Cuneo
Le quotazioni nel Cuneese
Le quotazioni nel Cuneese
Di certo non un’annata buona come quella dello scorso anno. Per alcuni, soprattutto nel Saluzzese, addirittura un «disastro» per il gran caldo e la mancanza d’acqua. È la produzione della castagna Igp di Cuneo che ha risentito dei fattori climatici.
A dire che è andata proprio male è Vanni Nasi, agricoltore di Gambasca: «In valle Po i castagneti sono stati colpiti particolarmente, la pezzatura è piccola e le quantità minime. Abbiamo fatto il 30 per cento della produzione rispetto allo scorso anno - aggiunge - il prezzo al produttore, date le diverse dimensioni di ogni castagna è molto variabile, da 1 a 4 euro al kg». Al momento la raccolta della castagna, riguardo a tutte le varietà autoctone, è oltre la metà. A causa del caldo si è cominciato in anticipo, si finirà prima.
Da Boves le notizie sono migliori. «Possiamo già dire che la produzione è decisamente inferiore all’anno scorso, ma il 2016 è stata un’annata rara, come ce ne sono poche, per qualità e quantità - dice Ornella Vola -. Il prezzo al produttore dell’ultimo mercato, per la castagna Igp di Cuneo, è, in media, di 1,90 euro al kg. Ma è molto variabile: dipende dalla pezzatura, si paga in base al numero di castagne che compongono il kg».
Al dettaglio, le castagne di dimensioni più grandi (al supermercato) costano circa 6 euro, 4 le medie. Lorenzo Martinengo, coordinatore provinciale dei tecnici Coldiretti: «La buona notizia è che non c’è più il cinipide, il parassita che danneggiava i raccolti. La quantità sulla Igp è a macchie di leopardo e le produzioni più basse sono legate a gelo e siccità. Diverso è il discorso per la castagna euro giapponese che si coltiva in frutteti e per cui la produzione è molto buona».
barbara morra
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