da LA STAMPA di ieri, 3 dicembre 2012
Molti ieri, ricordando il diffuso detto di "Santa Bibiana, quaranta d' e 'na smana", hanno immaginato le prossime settimane bianche di neve sulle Alpi, con cieli sereni e temperature gelide. E infatti era questo il quadro meteo, con un metro di fiocca fresca sul piste illuminate da un sole limpido. La prudenza della saggezza contadina correggeva però la sicumera del proverbio, completandolo così: "Santa Bibiana, cômanda quaranta dì e 'na smana, se santa Barbara a ji pìa nen 'l pônt"... Toccherebbe quindi a santa Barbara (il 4 dicembre, domani) "prendere il punto", e cioè correggere eventualmente la previsione del nostro più popolare detto meteorologico. Diciamo allora che il tempo del Nord Ovest, dopo un lunedì che continuerà in gran parte il bel tempo di ieri, vedrà tra questa notte e martedì una nuova rapida e debole offensiva perturbata che percuoterà le Alpi settentrionali, con neve giù dai crinali, tra Vallée e val Formazza. Il resto della regione, oscurato nella mattinata di domani da nubi in transito, sarà poi ventilato dal Foehn che dovrebbe rasserenare il pomeriggio-sera e attenuare qua e là i geli mattutini. I soffi tiepidi continueranno anche mercoledì, quando qualche nevischio cadrà in Vallée, mentre giovedì sarà inverno sereno e gelido. Venerdì, nuova percussione perturbata, specie a settentrione e ancora in val d'Aosta, con fiocchi che potrebbero sfarfallare anche sulle pianure. Immacolata al sole e al freddo.
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