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martedì 10 ottobre 2017

Colle dell’Agnello, ultima settimana del collegamento con il Queyras

LA STAMPA

Cuneo

La strada sarà chiusa da martedì 17 dopo la fiera a Guillestre


Dal prossimo martedì mattina niente più collegamento con la Francia attraverso il colle dell’Agnello, il valico internazionale a 2748 metri, che divide la val Varaita dal Queyras. 

Per tradizione, la strada viene chiusa dopo il terzo fine settimana di ottobre, quando a Guillestre si svolge la Fiera di San Luca, molto frequentata dagli abitanti della val Varaita. I 10 km di tornanti saranno vietati al transito fino alla tarda primavera. «Su quel tratto – dicono dalla Provincia – non è previsto lo sgombero neve, ma neanche i trattamenti con il sale per il gelo, quindi anche se non ci sono ancora state precipitazioni, in accordo con le autorità francesi, da martedì ci sarà il blocco a Chianale».

L’arteria nella stagione estiva porta visitatori a Pontechianale, il borgo di confine. «La strada del colle è fondamentale per il turismo in paese – dice il sindaco Oliviero Patrile – e in questi ultimi anni sta diventando sempre più uno dei tour amati dai motociclisti di tutte le nazionalità. Avviene anche grazie al raduno Agnellotreffen, che si terrà nuovamente da noi a gennaio. Comunque i periodi di chiusura e apertura non sono decisi dalla mia Amministrazione, ma dalla Provincia».

Diecimila auto

Resterà aperto fino alle prime nevicate, invece, il collegamento tra pian della Regina e pian del Re, a monte di Crissolo. Tra metà giugno e fine settembre sono state circa 10 mila le auto che si sono fermate nel pianoro delle sorgenti del Po, pagando il ticket giornaliero di 5 euro. 

È già chiusa da alcuni giorni per lavori la strada per Elva, attraverso il colle di Sampeyre. A cantiere ultimato, si prevede la prossima settimana, la via verrà riaperta alle auto fino alle prime precipitazioni nevose. Resta il divieto a moto e bici, per le troppe buche. «Stiamo portando avanti un intervento urgente – dice il sindaco Domenico Amorisco –, sul primo tratto che si stava abbassando per infiltrazioni. La Regione ce l’ha finanziato dopo 8 mesi di richieste. Non sarà possibile, invece, revocare il divieto per le due ruote, perché per riasfaltare occorrerebbero 40 mila euro, secondo la stima dell’Ufficio tecnico, cifra di cui non c’è disponibilità». Per tutto l’inverno la strada sarà ripulita dalla neve per i primi 3 km, fino a borgata Sodani. «Per il futuro - aggiunge il primo cittadino - continuo a chiedere che sia convocato un tavolo di discussione con Atl, Unioni montane valli Varaita e Maira e Comuni, ma nessuno ha raccolto il mio appello».

In valle Stura il colle internazionale della Lombarda sarà transitabile fino al peggiorare delle condizioni meteo.

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andrea garassino


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