da Huffington Post
Venerdì in consiglio dei ministri verrà presentato un decreto che nelle parole di Matteo Renzi dovrebbe rivoluzionare il mondo della scuola. La ministra all'Istruzione Stefania Giannini desidera abolire le supplenze, lo ha affermato al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini. Ecco cosa cambierà secondo le anticipazioni del quotidiano La Repubblica.
Assunzioni
Nuove assunzioni per sostituire gli insegnanti (4 su 10) che vanno in pensione tra 2017 e 2022
600 nuovi presidi a breve
Nuovo concorso nel 2015
Contratto
Scatti di anzianità ridimensionati
Formazione permanente obbligatoria
Incentivi ai docenti che su base volontaria offrono disponibilità oraria e dimostrano attitudini
Autonomia scolastica
Banca delle ore dell'autonomia gestita dal dirigente scolastico
Una quota di insegnanti assegnati a un certo numero di scuole del territorio
Formazione
Abilitazione dopo laurea magistrale (3+2) e un anno di tirocinio in classe
Destinate a sparire le graduatorie di istituto (467mila iscritti)
Fondi per la scuola
Dotazione di un miliardo per stipendi e premi
Sponsor privati per laboratori negli istituti tecnici
Più fondi alle scuole dell'infanzia
Rafforzamento delle reti di connessioni fisse rispetto a tablet e lavagne multimediali
Materie
Inglese e informatica dalle elementari
Reintroduzione di storia e geografia negli istituti tecnici
Più ore di musica e storia dell'arte
Scuola e lavoro
Stage in aziende e istituzioni dal 3°-4° anno (oggi ne usufruisce soltanto il 9% degli studenti)
Coinvolgimento di piccole imprese, musei, siti culturali
Spending review
Chiusura della sede ministeriale di Roma Eur
Con i risparmi (supplenze esterne e riduzione degli sprechi) si recuperano 1,5 miliardi
Paritarie
Revisione della legge Berlinguer (approvata nel 2000)
Detassazioni per le scuole paritarie
Alunni con difficoltà
Rapporto 1-2 tra insegnanti di sostegno e alunni in difficoltà. Il numero di studenti disabili è in aumento (222.000), il numero degli insegnanti di sostegno è di 67.000