Imperia
AMBIENTE MENTRE PER I PICCOLI PROPRIETARI è SEMPRE PIù DIFFICILE COSTRUIRE ANCHE UNA modesta CASA
Lo spettro della cementificazione
sulle colline verdi di Bordighera
Ancora cemento sulle colline di Bordighera. Martedì prossimo in Consiglio comunale a Bordighera, in un inconsueto orario pomeridiano (con inizio alle 15), sarà discussa la pratica urbanistica che prevede la realizzazione di alcuni edifici residenziali e un albergo in zona Sapergo e di altri quattro fabbricati destinati ad abitazioni in zona Colla.
Fatto singolare: da un lato il Comune ha da poco cambiato i propri regolamenti, alzando gli indici sulle zone agricole, di fatto imponendo ai piccoli proprietari di possedere terreni sempre più ampi per poter edificare anche soltanto una piccola villetta. Dall’altro ora vanno in approvazione due progetti molto impattanti dal punto di vista ambientale e paesaggistico. Che in ogni caso, è bene ricordarlo, stanno rispettando tutti i canoni previsti dalla legge e che, negli anni scorsi, erano anche passati al via libera della commissione straordinaria (nel periodo di scioglimento del Consiglio comunale, prima della revoca del provvedimento), che aveva approvato la variante urbanistica.
Questi due progetti arrivano dopo il sì del Consiglio di Bordighera ad un altro maxi intervento di cementificazione, contestato duramente da parte dell’opposizione, e cioè la realizzazione di un maxi palazzo dietro all’ospedale (in aree prima non edificabili, ora trasformate) che ospiterà un ricovero. Nel dettaglio, il Consiglio approverà lo strumento urbanistico attuativo, in variante all’attuale Prg e al Ptcp, per la «realizzazione di fabbricati di civile abitazione e di albergo, creazione di un parco pubblico, aree a parcheggio e viabilità», sopra strada Sapergo (circa all’altezza del casello autostradale), oltre ad un altro strumento urbanistico attuativo «in variante connessa al Prg vigente per la realizzazione di quattro fabbricati di civile abitazione», in zona Colla.
Non solo. Nello stesso Consiglio di martedì prossimo sarà in discussione lo svincolo alberghiero per l’albergo Torino (che si aggiunge ai tanti hotel cittadini che saranno trasformati in abitazioni) e il regolamento della Commissione locale del paesaggio.
LORENZA RAPINI
Post
