ebook di Fulvio Romano

sabato 23 agosto 2014

Troppe pesche e la Russia le blocca: stato di calamità

LA STAMPA


Alessandria

Pesche, in arrivo

lo stato di calamità

Dopo la sovrapproduzione e lo “stop” della Russia

Per la situazione critica che quest’anno ha messo in ginocchio i produttori di pesche, l’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, ha già presentato richiesta di dichiarare lo stato di calamità. Lo annuncia Giancarlo Caldone, il sindaco di Volpedo, che aggiunge: «Notizie dell’ultima ora dicono che nella prossima giunta regionale verrà approvata la delibera per un prestito agevolato di conduzione alle aziende agricole danneggiate da questa calamità». Intanto è stato chiesto l’intervento dell’Unione Europea. Su invito dell’amministrazione comunale di Volpedo e della cooperativa Volpedo Frutta, la deputata del Pd Cristina Bargero ha incontrato a Volpedo una nutrita rappresentanza di produttori di pesche. Il sindaco Caldone e il direttore commerciale della Volpedo Frutta Gianpiero Chiapparoli hanno espresso preoccupazione per la drammatica situazione del settore.

Dopo il crollo dei prezzi dovuto a una sovrapproduzione, a mettere i bastoni tra le ruote del comparto ortofrutticolo si è aggiunto l’embargo imposto dalla Russia sui prodotti agroalimentari provenienti dall’estero. La deputata Bargero, anche in vista della riunione del Comitato di gestione dei 28 ministri dell’Agricoltura della Ue, ha illustrato l’impegno del Parlamento già espresso nella risoluzione sulla crisi di settore approvata il 28 luglio in Commissione Agricoltura della Camera e ha ribadito impegno del governo e del ministro Martina che aveva avanzato, nelle scorse settimane, la richiesta di aiuto al settore. «E’ importante che oggi la Ue e i ministri formulino soluzioni per uscire dalla crisi - ha dichiarato l’onorevole Bargero -, ma è importante che le soluzioni siano adeguate e congrue alla situazione drammatica che sta vivendo il settore. È fondamentale intervenire con celerità per limitare i danni. Tale questione è ulteriormente aggravata dall’embargo sui prodotti agroalimentari voluto dalla Russia di Putin che vede Parlamento e governo italiano impegnati a costruire soluzioni che non danneggino uno dei pochi comparti di questo Paese in grado di fornire performance commerciali positive».

L’amministrazione di Volpedo nel prossimo Consiglio comunale, il 28, approverà un ordine del giorno redatto con la cooperativa Volpedo Frutta in sostegno a questa iniziativa parlamentare ed euro-parlamentare, anche con proposte innovative per il settore. L’ordine del giorno sarà inviato come sostegno alla richiesta all’assessore all’Agricoltura della Regione, alla parlamentare casalese Cristina Bargero e al I vice presidente vicario del Parlamento Europeo Gianni Pittella, con cui è previsto un incontro a Volpedo in settembre, così come è previsto un incontro sempre a Volpedo con il deputato astigiano Luigi Florio, della Commissione Agricoltura della Camera.

MARIA TERESA MARCHESE


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