ebook di Fulvio Romano

mercoledì 20 agosto 2014

Pensioni: il tweet di Renzi nega il "lancio" di Poletti: chi è il bugiardo?

LA STAMPA

Italia

Il premier: nessun

progetto segreto

del governo

Oggi visita lampo a Baghdad e nei territori curdi

I giornali di questi giorni non gli sono piaciuti granché. I dati economici negativi ripetuti come un mantra. Ipotesi di prelievi sulle pensioni alte. Presunte trattative segrete con la Ue. Non basta che sia un giorno di vacanza, che possa finalmente passare un po’ di tempo con la famiglia, la moglie Agnese e i tre figli, non basta la cornice del bell’albergo a quattro stelle di Forte dei Marmi (sul quale si concentrano Grillo e un gruppo di eletti M5S, chiedendo chiarimenti su chi saldi il conto: paga tutto lui, assicurano dal suo entourage, e alla fine della vacanza pubblicherà la ricevuta): di buon mattino, alle 8 e 26, letti i quotidiani, il premier Matteo Renzi agguanta lo smartphone e digita, tra l’irritato e l’ironico: «I giornali di agosto sono pieni di progetti segreti del Governo. Talmente segreti che non li conosce nemmeno il Governo #non esiste #maddeche». Hashtag, cioè parola chiave, «maddeche», in romanesco, per dire che sono tutte invenzioni.

E siccome sono giorni di vacanza ma con un occhio sempre al lavoro, «sempre connesso», come riferisce chi l’ha sentito, in contatto con alcuni ministri sui dossier caldi come il responsabile della Giustizia, Orlando, il presidente del Consiglio pensa bene di aggiungere qualche tweet di chiarimento. Come dire: volete sapere l’agenda del governo? Ve la dico io. Via Twitter, come spesso fa. Ore 11 e 39: «I progetti del Governo non sono segreti. Iniziamo dalla giustizia a cominciare da quella civile che oggi civile non è. Ne parliamo? #agosto». Mezz’ora dopo, alle 12.10, altro cinguettio: «C’è poi lo #sbloccaitalia che riguarda infrastrutture, energia, autorizzazioni pubbliche, finanza per investimenti. Ne parliamo? #agosto». Poi, alle 12.56, terzo tweet e terzo capitolo dell’impegno del governo: «Infine il 29 linee guida su scuola. Perché tra 10 anni l’Italia sarà come la fanno oggi gli insegnanti. Noi lavoriamo su questo in #agosto», scrive, confermando che anche di scuola dovrà occuparsi il primo Consiglio dei ministri della ripresa, il 29 agosto, alla vigilia del Consiglio europeo a cui Renzi presenzierà come premier del Paese che guida il semestre europeo. Un ruolo che in qualche modo vorrebbe già esercitare oggi quando, annuncia Palazzo Chigi, andrà in Iraq in giornata. Incontrerà il presidente, il premier e il premier incaricato, a Baghdad, ma sarà anche a Erbil, nel Kurdistan iracheno, vedrà il capo del governo regionale e farà visita al campo profughi: e se i tweet sull’agenda del governo servono a «ristabilire la realtà» rispetto a quel che scrivono i giornali, come spiega chi lo conosce bene, la visita lampo vorrebbe lanciare il messaggio di «un’Europa che non è solo spread e vincoli di bilancio ma anche valori, diritti umani, solidarietà».

Al ritorno, giustizia, scuola, infrastrutture, fa sapere quindi Renzi dal suo buen retiro in Versilia, dovranno ridare slancio al suo governo arrivato alla boa dei sei mesi (il 22). Dopo la visita lampo in Iraq, può darsi che il premier si prenda ancora un paio di giorni di ferie. Gli ultimi scampoli di vacanza, interrotti già sabato o domenica da una probabile intervista pubblica nel corso del Festival della Versiliana. Prima del rientro definitivo a Roma. E dei nuovi dossier da affrontare.

francesca schianchi


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