ebook di Fulvio Romano

domenica 3 agosto 2014

Italiana Editrice: al via l'alleanza Stampa-Secolo XIX, Fiat-Perrone

LA STAMPA

Economia

LE DUE TESTATE STORICHE DEL NORD-OVEST mettono insieme le attività editoriali

Al via l’alleanza Stampa-Secolo XIX

Nasce Italiana Editrice: 77% Fiat, 23% Perrone. I due giornali continueranno a uscire separatamente

Una società editrice unica per La Stampa e Il Secolo XIX: due testate storiche - la prima è stata fondata nel 1867, la seconda nel 1886 - hanno deciso di costituire insieme la Italiana Editrice, casa che raccoglierà le attività dell’editrice La Stampa e della Sep, l’editrice del quotidiano genovese. La nuova società sarà partecipata al 77% da Fiat e al 23% dalla famiglia Perrone. Bisogna affrontare la rivoluzione del digitale, che ha cambiato completamente il mondo dell’informazione, e tenere a bada l’onda lunga della crisi, che ha rosicchiato i bilanci famigliari riducendo la spesa degli italiani per l’informazione.

Stampa e Secolo, dunque, hanno scelto la strada delle nozze: industriali, si intende, perché si possono trovare economie di scala per esempio, su distribuzione raccolta pubblicitaria o stampa, ma i due giornali continueranno a uscire in edicola separatamente. Il perfezionamento dell’affare è atteso entro fine anno e darà vita a un nuovo soggetto che da un lato valorizzerà «gli investimenti effettuati nel tempo da entrambe le società editrici» dall’altro punta a creare un nuovo protagonista del panorama editoriale nazionale «capace di conseguire solidi risultati economici, requisito indispensabile per garantire stabilità e indipendenza» alle due testate, «nell’interesse dei lettori».

I punti di contatto non mancano. C’è la vicinanza culturale di due storie ultracentenarie nate in modo simile: se a Torino fu lo scrittore e giornalista Vittorio Bersezio a dar vita alla Gazzetta Piemontese, a Genova fu Luigi Arnaldo Vassallo (detto gandolin, cioè vagabondo) a prendere le redini del Secolo pochi anni dopo la sua fondazione.

E uno dei cardini dell’operazione è, naturalmente, anche la vicinanza geografica: La Stampa e Il Secolo XIX sono le voci del Nord-Ovest. Una vicinanza preziosa nel momento in cui si tratta di unire le forze per vincere la sfida dello sviluppo e la trasformazione del settore.

L’intesa, spiega l’editore del Secolo XIX Carlo Perrone, «ci permetterà di valorizzare gli investimenti effettuati da entrambe le società per offrire contenuti innovativi sia sulla carta sia sul digitale» restando «ciascuno con il suo logo e la propria identità». Italiana Editrice sarà presieduta da John Elkann, mentre Carlo Perrone sarà vicepresidente.

L’operazione sarà notificata all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per le verifiche di routine e poi sottoposta ai consigli di amministrazione e alle assemblee dei soci di entrambe le società, che si terranno entro settembre per La Stampa ed entro ottobre per il Secolo XIX. «I due giornali - continua Perrone - sono capaci di offrire un’informazione libera e indipendente. Entrambi credono molto nell’innovazione e hanno investito nei migliori mezzi tecnologici».

Tenere alta la qualità, cambiare pelle, battere la crisi: tavoli difficili sui cui è obbligatorio giocare contemporaneamente. È chiaro che un gruppo più robusto può giocare meglio questa partita. Prudente il commento a caldo del segretario della Fnsi, il sindacato dei giornalisti italiani, Franco Siddi: che approva l’intesa ma mette l’accento sulla necessità che «la nuova impresa rafforzi l’identità delle testate e la loro progettualità editoriale, tenendo al centro il lavoro dei giornalisti».

marco sodano


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