Cuneo
Breve estate
si alterna
a nubi e piogge
San Bartolomeo, domenica 24, era una delle date di svolta dell’anno contadino. Una decina di giorni dopo l’Assunta il patrono di guantai e sarti dava in pratica l’avvio alla stagione autunnale, realisticamente vista come anticamera di un nuovo inverno: «A Sèn Bertrômé l’unvern l’é ai pé». L’inverno si avviava ad arrivare e un primo segnale era (con un anticipo di una decina di giorni, forse a causa di estati più calde o degli errori del calendario giuliano) l’ormai prossima caduta delle noci: «A Sèn Bertrômé i rôle di nôs ai pé». Quest’anno anche le noci potrebbero patire le bizzarrie di un clima che insisterà ancora in questa settimana nelle sue offensive perturbate. Oggi sarà la giornata migliore (insieme con buona probabilità al prossimo sabato), con il ponte anticiclonico che resiste alla pressione di un Atlantico che però da domani tornerà a trovare nel Nord Ovest spazio libero per le sue scorrerie.
Le piogge temporalesche sono previste domani, specie sulle province ad Est, con il Cuneese e l’Imperiese più protetti, ma da mercoledì gli scrosci, che localmente potranno diventare tempesta, si faranno vivi un po’ su tutta la regione per poi scemare nella notte. Migliora giovedì e venerdì, con un sabato gradevole e una domenica dal tempo ancora instabile.
Fulvio
Romano