Cuneo
ENOLOGIA. monitoraTA LA MATURAZIONE dELle uve
I 300 vigneti “spia”
nella pazza estate
L’estate tarda ad arrivare, tra pioggia e temperature fuori media. Nelle campagne la preoccupazione cresce, in quanto vengono a mancare i ritmi consueti della natura. Particolare importanza assume il piano di monitoraggio della maturazione delle uve condotto dalla Vignaioli Piemontesi, d’intesa con tutti i Consorzi di tutela (Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero; Gavi; Asti docg; Brachetto d’Acqui), e con Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
Sono 300 i vigneti «spia», che vengono tenuti sotto controllo per consigliare al meglio i viticoltori. E di consigli, in un’annata difficile di sicuro ce n’è bisogno: le ore di sole «vero» sono poche e la vite ne avrebbe invece grande necessità. Spiega il responsabile tecnico Daniele Dellavalle: «Abbiamo cominciato in 5 vigneti precoci e meglio esposti di Moscato d’Asti. Riprenderemo lunedì 11 con le uve chardonnay e pinot nero, e tra i vigneti di cortese del Gavi». I campionamenti continueranno sino a inizio ottobre: dal 18 agosto si prelevano campioni su sauvignon, arneis, favorita, dal 1° settembre si comincia con i rossi (dolcetto, freisa, merlot, cabernet sauvignon, barbera e nebbiolo). Al lavoro con Dellavalle, Daniela Tornato, Stefano Borgna, Michele Vigasio, Mauro Caldini. Le uve poi vengono controllate al laboratorio Enocontrol di Alba.
In generale l’annata iniziata con anticipo per la mancanza di freddo invernale, ha portato a un germogliamento precoce. Ma dopo i pochi giorni di caldo a metà giugno tutto si è rallentato. «Comunque – annota Dellavalle - siamo avanti almeno di una settimana come il 2009, il 2011 e il 2012». Beppe Vivalda della Coldiretti cuneese spiega che «le uve di nebbiolo stanno cambiando colore e siamo già al 40 per cento sui dolcetti». E ottimisticamente accosta la prossima vendemmia a quella del 2008, che diede problemi ma poi si rivelò una grande annata. Anticipo di maturazione anche nel Tortonese: «Dal cortese al dolcetto, siamo almeno dieci giorni avanti – dice il tecnico Cia Vincenzo Raccone - Ci sarà meno uva, ma la qualità è buona». Nel Sud Astigiano, «brachetto e nebbiolo sono già avanti nell’invaiatura - sostiene Sandro Menotti di Confagricoltura - anche i grappoli di barbera sono quelli di un’annata precoce. Se finalmente arriverà un po’ di caldo sarà di sicuro una vendemmia anticipata».