ebook di Fulvio Romano

giovedì 14 agosto 2014

Un'estate che favorisce i tartufi

LA STAMPA

Cuneo

Acqua benedetta per i tartufi

un po’ meno per le nocciole

L’umidità aiuta il “Tuber”, ma intralcia la raccolta della “Tonda”

Acqua benedetta per i tartufi, un po’ meno per le nocciole. L’estate 2014, che ha visto protagoniste indiscusse nuvole e piogge, anche battenti, fa ben sperare per la nuova stagione albese del Tuber magnatum pico, mentre molto probabilmente renderà più difficoltosa e onerosa la raccolta delle nocciole in Langa.

Anche se si tratta di previsioni ancora a lungo termine, visto che il calendario prevede nuovamente quest’anno l’inizio della cerca notturna del pregiato bianco il 21 settembre, si cominciano ad azzardare alcuni pronostici sul protagonista indiscusso dell’autunno albese. «Abbiamo sempre detto che mancava l’acqua, quindi questa non può che preannunciarsi come una buona annata, per qualità e quantità - commenta il presidente dell’associazione Trifolao del Piemonte, Agostino Aprile -. Forse è un po’ presto per dirlo e occorre anche essere un po’ scaramantici, ma i presupposti ci sono tutti. Dovrebbero essere confermate dalla Regione le date della raccolta, dal 21 settembre al 31 gennaio: una partenza ritardata, così come lo scorso anno, che rispetta la giusta maturazione delle trifole».

Se quindi per i tartufi bianchi occorre ancora pazienza e si parla solo di previsioni, più imminente è invece la raccolta delle nocciole, i cui lavori dovrebbero cominciare già a partire dalla prossima settimana. Anche qui si può parlare di buona annata e l’unico aspetto negativo riguarderà probabilmente la pratica. «Le forti precipitazioni hanno interrato i frutti, cosa che renderà più problematica e costosa la raccolta - spiega il direttore provinciale della Cia, Igor Varrone -: ma sotto il profilo qualitativo e quantitativo abbiamo buone prospettive». Aggiunge il tecnico universitario Matteo Monchiero: «C’è stata in alcune aree una caduta dei frutti leggermente precoce, ma le valutazioni si faranno a fine raccolta. La resa dovrebbe essere garantita e i prezzi si dovrebbero mantenere in linea con gli anni passati».

Anche dalla Coldiretti, i pronostici sono positivi: «Nonostante un’estate bizzarra, l’annata si preannuncia buona, sia per la produzione sia per la qualità dei frutti. La campagna raccolta inizierà nell’Albese da metà mese per poi estendersi gradatamente alle zone dell’Alta Langa». E aggiungono: «Il servizio di assistenza tecnica fornirà il controllo umidità dei frutti e resa dello sgusciato».

cristina borgogno


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