ebook di Fulvio Romano

domenica 10 agosto 2014

Il "marìn" dimezza e più i pomodori...

LA STAMPA

Alessandria

A causa di poco sole e basse temperature

La batteriosi e i funghi

attaccano i pomodori

Oltre alla crisi delle pesche, a causa dell’elevata umidità che ha caratterizzato la prima parte dell’estate a ripercuotersi in negativo sui bilanci delle aziende agricole c’è anche l’andamento delle produzioni di pomodori. Anche qui, la situazione appare particolarmente grave: poco sole, tanta pioggia e basse temperature di inizio estate hanno creato le condizioni ideali per lo sviluppo di batteriosi e malattie fungine, come la peronospera. Di conseguenza, accade che le piante di pomodoro colpite seccano facendo registrare un sensibile calo delle rese. I tecnici delle associazioni degli agricoltori evidenziano inoltre che «occorre considerare che nelle coltivazioni a “pieno campo” i pomodori “superstiti” hanno raggiunto lo stato di perfetta maturazione per cui, se le piogge dovessero a breve riprendere renderebbero inaccessibili gli appezzamenti e potrebbero verificarsi casi di mancata raccolta, con un danno economico enorme per le aziende agricole». Batteriosi e malattie fungine che si sviluppano in condizioni di elevata umidità e attaccano le piantine di pomodoro, ma anche, secondo alcuni orticoltori, la presenza di fantomatici «ragnetti rossi», parassiti visibili solo al microscopio che si insediano sotto la foglia e non lasciano scampo alla pianta di pomodoro. [g. lo.]

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