ebook di Fulvio Romano

lunedì 11 agosto 2014

Soffrite di bipolarismo? Andate a guarire nell'orto di Incisa Scapaccino..!

LA STAMPA


Cuneo

salute. l’inaugurazione il 22 agosto a incisa scapaccino

Nasce l’orto terapeutico dedicato

a chi soffre di disturbo bipolare

Ne soffre un milione di italiani, eppure è una delle malattie meno note. L’85 per cento delle persone (secondo un’indagine dell’Università degli studi di Milano) non sa neanche cosa sia. È il bipolarismo, un disturbo caratterizzato da sbalzi d’umore, che, alternando fasi depressive a fasi maniacali, se non viene trattata in modo adeguato, può causare gravi sofferenze. Eppure il bipolarismo, caratterizzato dagli sbalzi d’umore, è una delle malattie psichiche meno note. Nella provincia astigiana, a Incisa Scapaccino, Leonardo Sandri, un imprenditore affetto da anni da disturbo bipolare, ha deciso di organizzare una giornata interamente dedicata ai bipolari. L’appuntamento è il 22 agosto a Incisa, dove Sandri ha creato il primo orto terapeutico e sociale in Italia. Oltre duemila metri quadrati di coltivazioni in cui a partire dalle sette del mattino sarà possibile passeggiare in mezzo al verde, scoprire come si diventa contadino, conoscere i segreti del famoso cardo storto di Incisa Scapaccino, lavorare la terra. Ma anche effettuare mezzora di seduta gratuita con psichiatri volontari nelle terrazze dell’orto, partecipare a gruppi di terapia, degustare vini e prodotti locali. L’iniziativa, intitolata alla memoria di Settimio Sandri, il papà di Leonardo ucciso dal bipolarismo nel 1971, è rivolta a tutte le persone affette dalla malattia e a chi desidera conoscere qualcosa di questo disturbo. I fondi raccolti nel corso della giornata saranno interamente versati alla Fort Alamo Onlus, fondazione creata da Sandri per aiutare le persone che soffrono di bipolarismo e non possono permettersi cure e assistenza medica specializzata. «L’obiettivo principale è quello di rompere il muro di omertà su questa malattia .Chi ne è affetto come me cerca di nasconderla, un po’ per vergogna e un po’ per paura» spiega Sandri. Le informazioni sulla prima giornata dei bipolari italiani e sulle altre iniziative della Fort Alamo onlus sul sito internet www.ortodilalo.it, online tra pochi giorni. [l. s.]


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