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martedì 21 agosto 2018

Prima domenica di rientro senza “Morandi” Partenze scaglionate, traffico scorrevole

LA STAMPA

Imperia

Code alla barriera di confine di Ventimiglia, in direzione Francia, e rallentamenti in serata nel Savonese e allo svincolo per l’A26

Prima domenica di rientro senza “Morandi”

Partenze scaglionate, traffico scorrevole

Il primo controesodo estivo senza il ponte Morandi e con l’autostrada interrotta prima di Genova Ovest è avvenuto ieri sera senza traumi. Code, rallentamenti, ma tutto nella norma. Partenze intelligenti e scaglionate hanno impedito ingorghi nell’«imbuto-obbligato» che il dramma del 14 agosto ha creato dando agli automobilisti due sole alternative per superare Genova: affrontare la circolazione cittadina uscendo a Genova Aeroporto o scegliere la «circonvallazione» seguendo prima la Gravellona-Toce, poi la bretella per l’A7 e quindi l’A7 fino a Genova (allungando il tragitto di 130 km, che non sono pochi). 

Ieri sera alle 19,15 le uniche code sulla tratta autostradale ligure erano a Ventimiglia, verso la Francia, per il rientro di turisti transalpini e gli spostamenti legati al weekend (in via di esaurimento). Insomma, la somma del rientro verso la Lombardia e il Piemonte con quello in direzione tirrenica non ha visto scattare il tanto temuto bollino nero. Polizia stradale schierata tra gallerie e viadotti, pattuglie potenziate, ausiliari del traffico di Autofiori schierati lungo tutta la tratta e pronti a intervenire (anche con la distribuzione di generi di conforto, soprattutto acqua). Ma fortunatamente non ce n’è stato bisogno.

Alla barriera di Ventimiglia per tutta la mattinata la colonna di auto per raggiungere i caselli in direzione Francia è stata intorno al chilometro di lunghezza. Nulla di più. In serata rallentamenti nel Savonese, nella zona di Spotorno-Savona e nel Finalese (ma con velocità media di percorrenza scesa intorno ai 60 km/h, senza blocchi). Successivamente qualche criticità nella zona di Arenzano, nel Genovese, e all’innesto della bretella per la Gravellona-Toce. 

«Il numero delle pattuglie in servizio sull’autostrada è stato aumentato - spiegano dal distaccamento della polstrada di Imperia - ma è probabile che per questo fine settimana sia diminuito il numero dei turisti-pendolari, preoccupati per vedere come sarà il progressivo assestamento della viabilità nel nodo di Genova. I servizi di controllo del traffico e di assistenza agli automobilisti, soprattutto per i guasti meccanici, proseguiranno chiaramente nei prossimi giorni e avranno il loro momento chiave nei due prossimi fine settimana di agosto». La polizia stradale si è vista anche lungo le sue statali che portano verso il Piemonte, quelle della Valle Roja e di Ponte di Nava. Ma qui i rallentamenti sono stati legati da una parte al traffico sostenuto che si è andato a confrontare con sensi unici alternati per cantieri di lavori in corso (che non si è riusciti ad eliminare nonostante la stagione di punta per i flussi di traffico). 

Intanto si guarda alla prossima settimana. Le previsioni degli esperti danno bollino rosso venerdì pomeriggio e poi sabato e domenica alla mattina e al pomeriggio. Situazione destinata a ripetersi, con identiche modalità anche nel fine settimana del primo e 2 settembre. 

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giulio gavino