Imperia
L’Uva CONCEDE IL BIS
ALTRA ANNATA D’ORO
VERSO LA VENDEMMIA VITICOLTORI OTTIMISTI GRAZIE Al meteo
VERSO LA VENDEMMIA VITICOLTORI OTTIMISTI GRAZIE Al meteo
In un bicchiere di vino c’è racchiuso un territorio, niente di più vero. Ogni anno, a metà agosto, si può capire dove andrà il mondo enologico della Liguria, si comincia a scrutare il cielo e a valutare grappoli e terreno. La domanda è: quando si comincia a vendemmiare e come sarà il vino? «Si comincia più tardi dello scorso anno, stagione eccezionale per il caldo e la siccità, ma comunque in anticipo rispetto alle medie. Fine agosto cominceremo i bianchi per gli spumanti, inizio settembre i bianchi per Pigato e Vermentino, prima della metà di settembre i rossi», spiega «La Biffi», giovane signora del vino che ha preso in mano l’eredità di nonno Dario Enrico a Bastia di Albenga. Un po’ più a monte della stessa vallata, quella dell’Arroscia, Marco Temesio, patron della Casina Nirasca, alture di Pieve di Teco, conferma: «Non siamo di fronte a una annata anomala come il 2017, ma certo si raccoglierà prima. Presto per dire come sarà il vino, l’uva ha chicchi grandi, la pioggia che si è alternata a caldo promette una buona quantità di resa e un buon grado zuccherino. Aspettiamo, sperando che lo sbalzo termico tra giorno e notte in queste ultime settimane sia notevole». Roberto Sartori, con la moglie Bianca Dulbecco, è il patron dell’Azienda Torre Pernice, il vigneto più esteso della Liguria, nel primo entroterra di Albenga: «Lo scorso anno è stata una stagione felice per il grado zuccherino, quest’anno si preannuncia un grande raccolto anche sotto il profilo della quantità. Certo, le condizioni atmosferiche sono sempre una incognita, ma il meteo sembra giocare a nostro favore». In Liguria la produzione è di oltre cento mila ettolitri, 4 milioni e mezzo di bottiglie, 8 sono le Doc, Ormeasco di Pornassio, Rossese di Dolceacqua, Riviera Ligure di Ponente, Val Polcevera, Golfo del Tigullio-Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni e 4 le Igp, Liguria di Levante, Colline del Genovesato, Colline Savonesi, Terrazze dell’Imperiese. Tra i bianchi il vitigno più diffuso è il Vermentino, seguito da Pigato e Lumassina. Tra i rossi il Rossese di Dolceacqua, l’Ormeasco, la Granaccia e il Ciliegiolo. La qualità, negli ultimi decenni, si è alzata. La vendemmia 2018 sarà da ricordare.
STEFANO PEZZINI