ebook di Fulvio Romano

giovedì 10 settembre 2015

L’iPad di Apple diventa maxi E Tim Cook rilancia sulla tv

LA STAMPAweb

Economia

alla convention di san francisco svelati i nuovi tablet e smartphone


Il numero uno della Mela: “La televisione è vecchia. Il futuro è nelle App”

Ogni anno, in autunno, iPhone e iPad si rinnovano in vista della stagione dei regali natalizi. Così l’evento Apple di ieri poteva essere un appuntamento di routine, e infatti Usa Today, anticipando il lancio, già definiva “noioso” il nuovo smartphone e sosteneva che Apple non è più in grado di entusiasmare. È stata invece una delle presentazioni più ricche degli ultimi tempi, pure per gli standard elevati dell’azienda di Cupertino: due ore e passa, con un mini concerto degli One Republic. Non si sono viste vere rivoluzioni, ma tante novità. 
Prêt-à-porter

L’Apple Watch arriva in finiture e colori inediti (e un modello realizzato con Hermès), e con un nuovo sistema operativo, disponibile fra una settimana. L’aggiornamento porta diverse novità: la più importante è la possibilità di installare app direttamente sull’orologio, che così non sarà più soltanto un secondo schermo per lo smartphone, ma avrà funzioni autonome. Tra i tanti numeri comunicati dal Ceo Tim Cook non ci sono quelli dell’Apple Watch, ma si stima che dal momento del lancio, ad aprile, fino a oggi ne siano stati venduti circa 3,6 milioni in tutto il mondo. L’iPad diventa adulto Il tablet Apple cala nelle vendite, e per questo a Cupertino hanno pensato di allearsi prima con Ibm, poi con Cisco. Lo strumento per conquistare il mercato dei professionisti arriverà a novembre: l’iPad Pro, con memoria a partire da 32 GB, processore potente come un computer e schermo da 12,9 pollici. Costerà 799 dollari e avrà anche una tastiera fisica e un pennino, acquistabili a parte. Apple pensa alla diffusione sempre maggiore di pc ibridi e trasformabili, come Surface di Microsoft, ma la sorpresa viene proprio da Redmond, dove hanno lavorato a una versione di Office ottimizzata per il nuovo mega tablet. Ripensare la tv «La tv è vecchia - dice Tim Cook - il futuro sono le app». La nuova Apple Tv non è il televisore di cui si parla da anni, ma una scatoletta nera, appena più grande del modello attuale: serve per riprodurre contenuti multimediali dal Mac, per connettersi a iPhone e iPad, per vedere i film sullo store della Mela, ma anche su YouTube, Netflix e altri servizi di streaming. Ha un telecomando touch, ma un ruolo centrale lo svolge Siri, l’assistente vocale dell’iPhone: basta chiedere di vedere un film o un programma televisivo, e parte la ricerca su tutti i servizi disponibili. Una guida televisiva intelligente e flessibile. Su Apple Tv è ora possibile installare app e giochi, aprendo agli sviluppatori un secondo mercato. In vendita da ottobre, Apple tv non sarà in competizione con PlayStation: per la Mela potrebbe essere un nuovo terreno di conquista. iPhone L’iPhone 6s e 6s Plus sono uguali ma diversi: processore più potente, connessione cellulare più veloce, nuove fotocamere. Fuori nessun cambiamento, a parte un nuovo colore, oro rosa. La scocca è realizzata con lo stesso alluminio dell’Apple Watch, una lega resistente ai graffi e più robusta, che dovrebbe garantire una maggiore rigidità. Sempre dall’Apple Watch arriva la novità più interessante: si chiama 3D Touch ed è un’evoluzione del Force Touch che ha debuttato sullo smartwatch. Un sensore rileva la pressione del dito sullo schermo e ricrea l’impressione di un clic; non ci sono parti in movimento, ma l’illusione è perfetta.

bruno ruffilli


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