Cronaca
Il turismo è nudo
L’argomento, si sa, è di quelli sempre a rischio di (facile) battuta. 
Per chi le rifugge, la notizia è 
che anche il Piemonte - dopo Emilia, Abruzzo e Veneto - si dota di una 
legge sul turismo naturista sul quale altri Paesi hanno scommesso da 
tempo con successo. Obiettivo del provvedimento, approvato in Consiglio 
regionale su impulso dei Cinque Stelle e sostenuto da Sel (Grimaldi): 
regolamentare il fenomeno, promuovere anche in Piemonte spazi  pubblici e
 privati dove praticare il naturismo, inquadrarlo nell’offerta turistica
 subalpina. In altri termini: trasformarlo in un’opportunità di sviluppo
 turistico ed economico, come hanno fatto da tempo Francia, Spagna, 
Croazia e Grecia. Non a caso, sono i Paesi scelti   dai naturisti 
italiani e piemontesi, attratti dalla messa a sistema dell’offerta 
(oltre che dal clima). I numeri incoraggiano la scommessa anche alle 
nostre latitudini: la Fenait,  Federazione naturisti italiani, stima in 
 circa 500mila i potenziali naturisti in Italia, 20 milioni in Europa. 
Alessandro Mondo