Cuneo
settembre
ci riporta
un po’ d’estate
Il primo di settembre era dedicato a due santi un tempo popolari tra Provenza e Piemonte: San Lupo e Sant’Egidio. Entrambi legati alla società pastorale, il primo proteggeva dai lupi greggi e pastori, il secondo offriva protezione a caprioli e cervi. Temi e suggestioni antiche che tornano oggi di attualità, così come sembra fare il clima, che a sua volta ripropone stagioni «d’antan». L’estate meteo finita ieri non è stata infatti così eccezionale. Certo, riandando ai due decenni passati troviamo una stagione più fredda solo nel 1996, anche se un po’ meno piovosa. Ma ancora più indietro nel tempo “scopriamo” estati che, dal 1950 fino al tutti gli Anni ’80 del secolo scorso, sono state quasi sempre più fredde, e a volte anche più umide, di quella del 2014. Il ventennio di riscaldamento da cui usciamo ci ha fatto dimenticare annate non troppo felici per agricoltura, vendemmie e vacanze.
Le speranze di tutti per un settembre più favorevole sembrano spirare da oggi, insieme ai secchi venti di Foehn da settentrione. Calano i termometri in montagna, ma la pianura se ne avvantaggia, con cieli sereni e temperature gradevoli, almeno fino a giovedì. Poi, nel fine settimana, prevarranno contributi più orientali che riporteranno qualche variabilità su tutta la regione.
Fulvio
Romano
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