Cuneo
Fresco e piogge
sono l’anticipo
dell’autunno
La parentesi finalmente estiva di queste ultime ore sembra voler confermare l’antico detto provenzale-occitano per cui «Setèmbre se noumo lou Mai de l’autouno» (Si chiama settembre il maggio dell’autunno). L’aria sottile, il sole ancora caldo, il clima gradevole, l’abbondanza dei frutti nonostante le avversità dell’estate, sembrano replicare l’opulenza del mese di maggio, apertura dell’ormai declinante bella stagione. Una parentesi di bel tempo, provocata da un promontorio di alta pressione che avanza sino al Nord Ovest, che durerà sino a domani, natività della Vergine, la «Nosto Damo de setèmbre», giorno in cui «plòu souvènt». E la pioggia sembra in realtà in procinto di tornare su Piemonte e Vallée, sospinta fino al di qua delle Alpi da una nuova ondata perturbata che arriva da Ovest. Inizierà martedì sera e notte a partire dalle province settentrionali, mercoledì sera Alessandrino e Vercellese, e quindi più marginalmente il Cuneese.
Non si prevedono grossi apporti di acqua, ma temporali sì, e a tratti accompagnati da tempesta, particolarmente nociva in tempo di vendemmie e di raccolti di frutta. Già da venerdì migliora, in previsione di un fine settimana più fresco e con qualche nuvola, ma senza pioggia.
Fulvio
Romano