Vercelli
Una cena
con il riso
combatte
l’insonnia
Il riso combatterebbe l’insonnia più di pasta e pane, alimenti ad alto contenuto di amido. Lo rivela una ricerca che consiglia agli insonni di consumare a cena un piatto del cereale più consumato al mondo. A suggerirlo studiosi giapponesi (Kanazawa Medical University) che attribuiscono all’indice glicemico di questo alimento che attesta la scomposizione dei carboidrati in zuccheri la virtù benefica di conciliare il sonno. Il campione testato ha interessato duemila tra uomini e donne nipponici tra i 20 e i 60 anni di cui sono stati esaminati e la qualità del sonno e i consumi di riso, pasta e pane. Il diverso indice glicemico dei tre cibi sembrerebbe aumentare nell’organismo i livelli di una proteina, il triptofano, nota per stimolare l’attività della serotonina, uno dei neurotrasmettitori responsabili della sensazione di benessere e in grado di indurre il sonno. Un buon motivo e un motivo in più per consumare riso, alimento di eccellenza del Vercellese, decisamente versatile in cucina. Col riso ci si può sbizzarrire. Occorre solo fare attenzione alle calorie che aggiungete con i condimenti. Cento grammi di riso crudo contengono grossomodo 330 calorie, che scendono a 100 Kcal per un’analoga quantità di prodotto bollito. Il riso tende ad assorbire molta più acqua di cottura, risultando più saziante e digeribile.
Paoletta
Picco