ebook di Fulvio Romano

giovedì 4 settembre 2014

Ponente ligure: riprendono i "fuochi" , colposi e dolosi....

LA STAMPA

Imperia

Giornata di fuoco

sul Montenero

e in alta Val Nervia

Tra Ospedaletti e Bordighera distrutti tre ettari

Una denuncia per incendio colposo a Pigna

Elicotteri, canadair, squadre a terra, carreggiata dell’A10 ridotta ad una sola corsia di marcia: giornata di fuoco ieri nell’estremo Ponente. Un rogo di vaste proporzioni ha distrutto tre ettari di macchia mediterranea in località Montenero, sulle alture tra Ospedaletti e Bordighera. L’allarme è scattato alle 11. Le fiamme hanno lambito anche alcune abitazioni e l’A10, costringendo la Polstrada e gli ausiliari del traffico a ridurre, dalle 11,30 alle 14, a causa del fumo e la presenza dei mezzi dei vigili del fuoco, il transito a una sola corsia in direzione Francia. Una lotta contro il tempo anche per scongiurare problemi all’area di servizio di Bordighera Nord.

Oltre alle squadre di pompieri, sono state mobilitate le stazioni della Forestale di Rocchetta Nervina, Pontedassio, Triora e Sanremo. Operativi anche una quarantina di volontari delle squadre Aib (Antincendi boschivi) di Ospedaletti, Bordighera, Camporosso, Seborga, Sanremo, Soldano, Vallecrosia e Ventimiglia. A dare manforte alle squadre a terra due elicotteri e due aerei canadair. Gli elicotteri si sono riforniti alle vasche antincendio dislocate sulla collina. L’azione dei nuclei a terra è stata ostacolata dal terreno impervio.

L’incendio è stato domato verso le 16. Sono in corso indagini da parte della Forestale per accertare l’origine delle fiamme. Secondo i primi accertamenti il rogo sarebbe divampato lungo una strada interpoderale. Non è escluso che si sia trattato di un’azione dolosa.

L’area di Montenero è tristemente famosa poiché nel ‘96 in un’operazione di spegnimento di un incendio boschivo morirono due operatori della Forestale.

A completare la giornata di mobilitazione anche un allarme in località Langan a Pigna in alta Val Nervia, dove un rogo ha distrutto un ettaro di sterpaglie, prima di essere domato dai volontari Aib di Isolabona e Dolceacqua, la Forestale di Badalucco con l’appoggio di un elicottero. In questo caso l’origine è colposa, il responsabile è già stato denunciato alla procura.

carlo giordano


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