ebook di Fulvio Romano

sabato 7 settembre 2013

Ventiquattro lupi nel mirino di Hollande?

APPELLO. DOPO GLI ATTACCHI A GREGGI DI PECORE

Lettera a Hollande

“Abbattete 24 lupi nel parco Mercantour”

Gli allevatori francesi delle Alpi Marittime hanno chiesto al presidente Francois Hollande di catturare e, eventualmente, uccidere 24 lupi. L’iniziativa, riportata nei giorni scorsi da Nice matin, è legata all’ultima aggressione agli animali avvenuta nella Val d’Entraunes, in parte compresa nel Parco del Mercantour. Uno o più lupi hanno ucciso 6 dei 7 cani di proprietà dell’allevatore e il gregge di ovini ha subìto delle perdite.

La reazione delle associazioni di allevatori francesi è speculare a quelle di chi abita le terre alte in provincia di Cuneo, ma per la Francia si tratta del banco di prova per valutare l’efficacia del «Piano lupo» entrato in vigore in primavera. La nuova normativa, voluta dagli ambientalisti d’Oltralpe, stabilisce che 24 lupi possano essere prelevati in un anno su una popolazione totale presente in Francia di 250. Il nuovo Piano prevede che gli animali vengano catturati dagli agenti dell’Office national de la chasse et de la faune sauvage, marcati con un segno di riconoscimento e lasciati andare. Tanto basterebbe, affermano i sostenitori del Piano, per spaventare i lupi e indurli a concentrarsi su prede selvatiche. Solo gli animali recidivi sarebbero destinati all’abbattimento. Finora nessun lupo è stato catturato, gli allevatori chiedono al Presidente della Repubblica di autorizzare i cacciatori alle uccisioni. Tutto questo entro oggi, giorno in cui il Capo di Stato francese è a Nizza per gli Jeux de la Francophonie.

Intanto lunedì due mucche adulte (valore 2.500 euro ciascuna), sono state uccise da un lupo all’alpeggio di San Giovanni sopra Limone, dove pascolano i 240 bovini di Tiziano Agliassa, 31 anni, margaro di Casalgrasso. [b. m.]