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martedì 1 settembre 2015

Rimosso direttore dell’Arpa di Vercelli Denunciò: più tumori per l’inceneritore

LA STAMPA

Italia


Il sindaco: avvicendamento sospetto. La Regione: no, semplice coincidenza 

L’ultimo atto ufficiale di Giancarlo Cuttica, per cinque anni alla direzione del Dipartimento della Arpa di Vercelli, è stata la pubblicazione di uno studio che mette in relazione una maggiore incidenza di tumori e malattie cardiache alla vicinanza con l’inceneritore di Vercelli. L’impianto, anche grazie ai vincoli sempre più ristretti richiesti da Cuttica, da oltre un anno è ormai spento, ma la questione è ancora spinosa. In ballo la sua bonifica, e dopo la pubblicazione dello studio, lo spettro agitato dai sindaci del territorio, pronti a ricorrere alle vie legali in rappresentanza di tutte le famiglie colpite dalle malattie. Immediate la reazione di Arpa regionale e assessore alla Sanità Saitta: dietrofront sui dati, e l’annuncio di un tavolo tecnico per approfondirli. Questo a fine luglio. Un mese dopo, il comunicato del direttore generale di Arpa Angelo Robotto sulla riorganizzazione dell’agenzia: Giancarlo Cuttica non sarà più il direttore del dipartimento vercellese dell’Arpa. A dirigere il nuovo quadrante Nord Est (Biella, Novara, Vercelli, Vco) arriva Bruno Barbera, già direttore a Biella. Nessun avvicendamento nei dipartimenti di Torino, Cuneo e Alessandria-Asti, dove i responsabili restano gli stessi. Nel futuro del direttore di Novara Annamaria Livraga c’è un nuovo ruolo a Vercelli. Solo per Cuttica non c’è ancora alcun posto.

Ieri, è stato il suo ultimo giorno e non ha ricevuto nessuna comunicazione sul suo nuovo posto di lavoro o sede. E neanche sulle motivazioni della «eliminazione». Eliminazione che in città è passata tutt’altro che inosservata. «Sono profondamente amareggiata - afferma il sindaco Maura Forte - soprattutto perché i motivi di questa rimozione non sono per nulla chiari». Parla senza mezzi termini di «decisione incomprensibile», perché« le competenze e le doti professionali di Cuttica sono assolutamente fuori discussione».  Così come non lo è la delicatezza dei temi affrontati dall’ormai ex direttore: dai pesticidi fino alla bonifica di terreni contaminati come quelli della fonderia Sacal di Carisio. Per tacere del compito che avrebbe dovuto affrontare alla guida del Quadrante, ossia la necessità di occuparsi dell’inserimento di un nuovo pirogassificatore nel territorio del Nord Est. «Senza nulla togliere a chi arriverà - conclude il sindaco Forte - qualcosa non va se la risposta ai problemi ambientali di Vercelli è rimuovere la persona che meglio li conosce». Oggi Forte sarà in Regione per chiedere conto all’assessore all’Ambiente Valmaggia.

Anche il presidente della Provincia, Carlo Riva Vercellotti ha parlato di «accanimento» contro l’Arpa di Vercelli e il suo direttore, «che ha avuto la sola colpa di dire cose di perfetto buon senso e di difendere la sua sede». Il direttore generale dell’Arpa regionale, Angelo Robotto , parla di «semplici coincidenze» e difende la sua «scelta personale» all’interno di un «percorso di riorganizzazione richiesto dalla Regione»: «Il direttore del nuovo Quadrante doveva fare parte del territorio del dipartimento, e la mia scelta è ricaduta su Barbera». Fuori Cuttica e spostato il direttore di Novara, Livraga che per ricoprire il ruolo di Vercelli aveva, all’epoca del concorso, meno titoli rispetto a Cuttica. L’ex direttore rimosso, per anzianità di servizio, titoli tecnici e valutazione sull’operato svolto vanta, sulla carta, titoli oggettivi maggiori a tutti gli altri contendenti. 

gloria pozzo


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