ebook di Fulvio Romano

mercoledì 12 novembre 2014

Dal Piemonte alla Puglia la situazione maltempo...

Da LA STAMPA on line


Il maltempo uccide ancora. Dopo le due vittime di ieri sopra Chiavari: nel Biellese un pensionato di 66 anni è morto e un altro è rimasto ferito aCrevacuore, in Valsessera. I due stavano controllando il pendio sovrastante le loro case quanto, improvvisa, dal pendio si è staccata una frana. Il pensionato è rimasto sepolto nel fango, l’amico si è salvato ed è stato portato in ospedale in stato di choc. Un’altra vittima in provincia di Varese, un pensionato di 70 anni caduto nel Lago Maggiore a Ispra, mentre stava sistemando le cime della sua barca, ormeggiata nel porto del paese e che rischiava di andare alla deriva. 

PIEMONTE 
La situazione si aggrava in Piemonte, dove per domani è atteso, comunica l’Arpa regionale, un “temporaneo” miglioramento . Gli smottamenti, le frane e gli allagamenti sono diffusi in tutte le province della Regione. Le situazioni più gravi nel Verbano-Cusio-Ossola . Il Lago Maggiore, già esondato ieri, continua a crescere di tre-quattro centimetri all’ora e gli esperti ne prevedono la piena per la notte. Situazione analoga per il Lago d’Orta, dove una trentina di persone sono state evacuate in località Alzo di Pella. Nel biellese le operazioni di soccorso sono state rese difficili dalla pioggia incessante. Nel paese in cui c’è stata la frana è impossibile salire dalle due vie di accesso principali, nella Valle di Mosso che, esattamente nello stesso periodo, nel novembre 1968, fu colpita dalla gravissima alluvione che fece 72 morti. Allagamenti si segnalano in diversi Comuni della Valsessera, e anche in altre vallate biellesi ci sono strade interrotte a causa delle frane. Interrotta la linea ferroviaria Domodossola-Milano Domodossola-Novara. Una frana ha raggiunto l’A26 Voltri-Gravellona all’altezza di Carpugnino. I detriti hanno raggiunto alcune auto in transito, senza danni per gli automobilisti. L’autostrada è stata chiusa in direzione sud. Nel Vercellese , sono straripati inValsesia i fiumi Sesia e Agogna. Nell’Alessandrino circa 150 persone sono rimaste isolate in Val Borbera, in seguito alla chiusura - per precauzione - delle strade. Nell’Astigiano , nel Cuneese e nel Novarese allagamenti e disagi diffusi. 

LIGURIA 
Il maltempo non concede tregua anche in Liguria. Una casa è crollata per una frana a Genova. Non ci sono vittime nè feriti perchè era stata da poco evacuata dopo un movimento del terreno. Gli occupanti erano infatti usciti dopo la caduta della frana e non erano rientrati. Nella palazzina vivevano sette persone divise in tre gruppi familiari. La pioggia battente ha determinato l’esondazione del rio Veilino, nel quartiere di Staglieno, ha provocato allagamenti di strade, scantinati, attività economiche. Nel Ponente sono state chiuse via Cornigliano e corso Perrone, quest’ultimo allagato a causa della tracimazione degli argini del rio Cervetto. La pioggia provoca frane e smottamenti: sulle alture di Prà, in via Montecucco, un costone di roccia ha investito una palazzina dove vivono tre famiglie che sono state sfollate. Situazione analoga anche a Rivarolo. Gravi disagi infine per i trasporti e per chi si mette in viaggio verso Genova. È tornata invece alla normalità la situazione all’aeroporto, dopo che il black out di una centralina ne aveva limitato l’operatività. A Chiavari la paura non è finita e l’allerta 1 è stata prolungata fino a mezzanotte. 

LOMBARDIA 
Si stringe, anche su Milano l’allarme maltempo. Nuova esondazione del fiume Seveso dopo quella che si era verificata nel pomeriggio. Esondato anche il Lambro. La sede della comunità Exodus di Don Antonio Mazzi - che si trova all’interno del parco alle porte della città - è stata evacuata. Allerta per il livello del fiume anche a Monza. Nel Mantovano il Po sta aumentando il livello dell’acqua e l’Oglio lo ha già alto. Ci sono idrovore in funzione nel comune di Canneto sull’Oglio. Il ponte di barche di Torre d’Oglio è stato chiuso al traffico. Ad Asola, dove il Chiese è esondato in zona Barchi, con 70 ettari allagati, l’emergenza sta rientrando. Il lago di Como è esondato nel pomeriggio nelle piazze del centro della città. L’acqua ha invaso due corsie su tre del lungolago all’altezza di piazza Cavour. Nella Bergamasca massima allerta per la situazione del torrente Cherio che già nei mesi estivi era esondato. A Pavia da questa mattina è stato chiuso il ponte di barche a Bereguardo, mentre i tecnici della Coldiretti provinciale stanno tenendo sotto controllo i livelli del Ticino. In queste ore aumentano i disagi per la circolazione ferroviaria e stradale in Lombardia per le forti precipitazioni che non accennano a diminuire. A Varese si è allagata la stazione delle Fs creando problemi ai passeggeri. Allagamenti poi in più sedi ferroviarie delle Milano-Varese e Milano-Lecco-Bergamo, che provocano ritardi ai treni fino a 30 minuti. Per quanto riguarda il traffico stradale disagi si registrano in alcuni tratti della A/8 Milano-Varese per l’esondazione sulla carreggiata del torrente Arnetta, tra Castronno e Cavaria. 

EMILIA ROMAGNA 
La Protezione civile dell’Emilia-Romagna ha attivato dalle 16 la fase di attenzione per pioggia e criticità idrogeologica e idraulica nella zona del Reno, nella pianura di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, nei bacini Secchia-Panaro e nei bacini Trebbia-Taro. L’allerta ha una durata di 32 ore, sino alla mezzanotte di giovedì. Interessate le province di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna e Reggio Emilia. 

TOSCANA 
Mentre a Carrara si contano i danni provocati dall’alluvione del 5 novembre, in regione si registrano allagamenti e disagi all’Elba per un violento nubifragio che ha colpito l’isola dopo le 13 sul versante orientale. La situazione più grave a Rio Marina dove si sono registrati inondazioni e smottamenti con problemi al traffico. Allagati negozi e fondi al piano terreno. Travolte dalle acque e dal fango le auto in sosta. Frane sulla provinciale 26 tra Rio Marina e Porto Azzurro. 

PUGLIA 
Sale ad oltre mille il numero degli ulivi secolari sradicati nel tarantino da una violenta tromba d’aria che, partita dal mare, ha scaricato tutta la sua forza devastante sulla fascia orientale della provincia ionica. Il bilancio è della Coldiretti Puglia. Il maltempo ha colpito anche il brindisino e la città capoluogo di provincia, dove si sono registrati nel pomeriggio allagamenti in vari quartieri e si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per aiutare alcuni automobilisti in panne a uscire dalle vetture quasi interamente sommerse. La circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 16.10, tra Brindisi e Mesagne, sulla linea Brindisi-Taranto delle Ferrovie dello Stato, per l’allagamento dei binari causato dalle forti piogge.