Cuneo
Fulvio Romano
Le piogge che tra ieri e questa notte hanno bagnato dopo settimane di siccità il Nord Ovest hanno forse iniziato la svolta meteo verso l’autunno. Il periodo è quello, secondo tradizione. Ieri la Luna è «cambiata», la settimana è delle «Tempora» di settembre, e cioè delle tre giornate (mercoledì, venerdì e sabato) di digiuno e di astinenza dalla carne che fin dal Medioevo preparano alla nuova stagione. Un rito antico, sopravvissuto nella consuetudine delle verdure fritte («tempùra») della gastronomia non solo piemontese, ma che ha un risvolto nella meteorologia popolare. Infatti i tre giorni di penitenza delle «Tempora» indicherebbero, secondo le credenze popolari, il clima dei prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Diciamo subito che il miglioramento iniziato oggi a partire dalle province meridionali non durerà a lungo. Tra mercoledì (primo giorno delle Tempora) e giovedì infatti i flussi sudoccidentali, umidi ma non freddi, porteranno nuove nuvole e piogge che saranno deboli o moderate su tutta la regione, tranne che sul Verbano-Ossola dove tra giovedì e venerdì potrebbero essere osservati anche più di 100 mm di precipitazioni. Da sabato e per tutta domenica (ultimi due giorni delle Tempora) torna l’anticiclone: pieno sole e massime di 25°.
romano.fulvio@libero.it