Cuneo
Sopra Entracque
Sopra Entracque
Alla diga
del Chiotas
in valle Gesso
80 centimetri
Ancora una volta sono arrivate le piogge dei primi di novembre. Quest’anno attese come mai nella Granda, dopo 40 giorni di siccità assoluta ed una delle estati più aride della storia meteo. Ieri nel tardo pomeriggio erano tra 50 e 60 i millimetri di acqua scesi sulla zona di Cuneo città così come a Fossano, con punte di 100 mm nel Monregalese, a Frabosa Sottana e tra 60 e 80 nelle valli con la Liguria.
Ieri mattina i primi fiocchi della stagione sono comparsi su Cuneo e in pianura, mentre zone bianche si formavano a partire dai 650-700 metri di altitudine, con 20-25 cm a Limone, una sessantina sulle piste, a Palanfrè e sul colle dell’Agnello, con il massimo di 81 alla diga del Chiotas a Etrancque.
Le nevicate in quota e le piogge in pianura continueranno, sparse, fino a giovedì mattina, con un intensificarsi sia oggi sia domani nel pomeriggio e poi nella notte. I fenomeni perturbati proseguono con apporti da Est (più freddi) provocati dalla rotazione antioraria del ciclone che si è formato sul mar Ligure. Le temperature notturne si avvicinano allo zero sugli altipiani, con le massime che ovunque saranno di poco sopra i 10°.
Un quadro invernale che si attenuerà da giovedì sera e soprattutto venerdì, con la rimonta anticiclonica che durerà fino a domenica, con cieli sereni in prevalenza, ma con temperature basse.
fulvio romano
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