Cuneo
Le massime
sotto quota
dieci gradi
L’autunno meteo (che termina tre settimane prima di quello astronomico) si avvia alla conclusione con un bilancio idrico che sarà alla fine molto probabilmente di poco più di un terzo delle piogge attese.
Non è, infatti, bastata la perturbazione dal 5 al 9 novembre per compensare un settembre avaro d’acqua e un ottobre del tutto privo. Tanto più che da qui a fine mese non si prevedono al momento flussi ciclonici tali da compensare o modificare il risultato finale, mentre invece qualche speranza di pioggia e neve si profila per i primi di dicembre.
Le temperature di novembre si manterranno sulla media storica e, dopo l’aumento delle ultime ore che proseguirà fino a mercoledì, l’arrivo di qualche nube in più a metà settimana provocherà un calo delle massime, che non supereranno i 10°, con le minime che saranno sotto lo zero soltanto dai 1500 metri in su.
Un promontorio di alta pressione su Piemonte e Vallée resiste ai flussi freddi che investono le Alpi da Nord e solo da giovedì si indebolirà lasciando così passare un flusso più umido. Non avrà conseguenze di rilievo, se non nuvole e foschie-nebbie, specie sulle province orientali, che raffredderanno le temperature di mezzogiorno. Le sole nevicate previste saranno sui confini delle Alpi Nord Occidentali nella notte tra sabato e domenica.
Fulvio
Romano
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