ebook di Fulvio Romano

martedì 21 novembre 2017

Agenzia farmaco: traditi da Madrid e Berlino


IL SECOLO XIX


21 novembre 2017

«Sull’Agenzia del farmaco traditi da Madrid e Berlino». Così il governo si scopre isolato 

Alessandro Barbera, Francesca Schianchi

La sede dell’Ema si trova a Londra dall’anno della fondazione dell’agenzia: dopo la Brexit l’Europa ha decisa di spostarla in un altro Stato
La sede dell’Ema si trova a Londra dall’anno della fondazione dell’agenzia: dopo la Brexit l’Europa ha decisa di spostarla in un altro Stato

Roma - A un certo punto della giornata, dopo un giro di visite in Piemonte, Paolo Gentiloni si chiude con il suo staff in una saletta dell’aeroporto di Genova. Squillano i telefoni, arrivano messaggi e WhatsApp, in un filo diretto con Bruxelles. La prima votazione, la seconda, la terza. Milano primeggia ma non riesce a sfondare . Il premier compone un numero, poi un altro, e un altro ancora: dal collega portoghese al leader estone allo spagnolo Rajoy, sms anche con Angela Merkel e il presidente francese Macron, fino all’ultimo minuto utile cerca di lavorare alla causa. Quando, poco dopo le sei, la telefonata del sottosegretario Gozi spegne tutte le speranze, annunciando la sconfitta al sorteggio, l’amarezza ha il sapore della beffa, come scrive Gentiloni in un tweet. E si accompagna a un’altra delusione: che alla corsa dell’Italia siano mancati i voti di due Paesi amici come Spagna e Germania

«La candidatura di Milano era una delle più forti, abbiamo raccolto voti da varie parti d’Europa, a dimostrazione del nostro peso», ci si consola a partita ormai chiusa. Come sempre si fa in questi casi, si sono cercati accordi per riuscire a superare le votazioni. «E abbiamo dimostrato che nessun grande Paese ha convinto più di noi: entrambe le votazioni di ieri sono finite al sorteggio», sottolinea una fonte diplomatica facendo riferimento anche alla partita per l’Agenzia bancaria, per la quale l’Italia non concorreva.