Economia
sarà il più grande operatore del fotovoltaico nel paese latinoamericano
sarà il più grande operatore del fotovoltaico nel paese latinoamericano
Enel Green Power (Egp) diventa il più grande operatore nell’energia solare in Brasile. Il gruppo investirà circa 600 milioni di dollari per la costruzione di tre nuovi impianti fotovoltaici che saranno completati ed entreranno in funzione entro il 2017. I tre progetti potranno generare circa 1,2 TWh di energia rinnovabile e contribuiranno a soddisfare in maniera significativa il bisogno del Brasile di nuova produzione di energia. I contratti di fornitura della durata di vent’anni assegnati a Egp prevedono la vendita di specifici volumi di energia generata dagli impianti alla Camara de Comercializaçao da Energia Eletrica (Ccee).
«Siamo entusiasti del grande successo di questa gara, grazie alla quale siamo diventati l’azienda leader nel solare in Brasile», ha detto Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel Green Power.
In particolare i contratti prevedono la vendita di energia in Brasile per un totale di 553 Megawatt relativi ai tre nuovi progetti fotovoltaici di Horizonte Mp (103 Mw), Lapa (158 Mw) e Nova Olinda (292 Mw). La capacità aggiudicata nella gara si aggiunge alla presenza già operativa della società nel Paese, rendendo così Egp il primo operatore nel solare in Brasile, in termini di potenza installata e portafoglio di progetti.
Questi tre nuovi impianti si aggiungono agli 11 Mw di Fontes Solar I e II, il più grande parco fotovoltaico in Brasile attualmente in esercizio e ad altri 254 Mw che l’azienda italiana si è aggiudicata lo scorso novembre per la costruzione dell’impianto solare Ituverava. «Gli 818 Mw di capacità totale vinti in tutte le gare sul fotovoltaico lanciate finora in Brasile, i 700 Mw di capacità vinti nelle gare sull’eolico e i 102 Mw nelle gare sull’idroelettrico nel Paese dal 2010, rappresentano un’ulteriore conferma della validità della nostra strategia di crescita in America Latina, la cui forza sta nel concentrarsi su tecnologie innovative», ha concluso Venturini.