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giovedì 3 settembre 2015

Due per mille, il Pd incassa 5,5 milioni E brinda anche Sel

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Italia

Il leader: colpo all’antipolitica


Il tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi, conosceva i dati già da qualche giorno: ma gli sembravano talmente positivi che, prima di diffonderli, ha voluto aspettare che arrivasse il bonifico. Perché l’anno scorso il meccanismo del 2x1000 era stato un flop colossale: della possibilità di devolvere quella percentuale del proprio reddito imponibile a un partito avevano approfittato sì e no politici e parenti stretti, 16.518 contribuenti per un totale di circa 325 mila euro. Briciole, rispetto alle cifre a cui il finanziamento pubblico aveva abituato i partiti. E così, quando al Pd sono arrivati i dati di quest’anno (denuncia dei redditi 2015, relativa ai compensi del 2014), hanno sobbalzato: 549.196 solo gli italiani che hanno destinato quella quota del loro imponibile al Partito democratico, pari a un ricavo di cinque milioni e mezzo. Qualcosa tipo oltre venticinque volte più di quanto incassato l’anno scorso, appena 200 mila euro. E un balzo in avanti delle stesse proporzioni l’ha fatto anche il partito di Vendola: Sel è passata dai 35mila euro dell’anno scorso a sfiorare il milione di euro quest’anno, 900 mila per la precisione.
Sarà che si sta diffondendo in Italia la mentalità, a noi finora estranea, del finanziamento privato ai partiti? Per capirlo, bisognerà vedere anche i dati degli altri partiti, che non tutti i tesorieri conoscevano già ieri sera. Ma il segretario-premier del Pd Matteo Renzi ha immediatamente commentato sul sito del partito, per ringraziare chi ha offerto il suo 2x1000, e per rivendicare una posizione, quella per l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, inaugurata ai tempi della Leopolda. «Quando abbiamo iniziato la battaglia per l’abolizione del finanziamento pubblico, eravamo in pochi a crederci», scrive, «sembrava impossibile affermare un modello diverso, trasparente e responsabile. Ci dicevano: “Così distruggete la democrazia e la partecipazione”». E quindi, dice, «immagino lo stupore di tanti», ma «oggi è un giorno importante per tutti quelli che credono che l’antipolitica si combatta con la buona politica». 
Una notizia «straordinaria e incoraggiante» anche per Sel: «I cittadini italiani hanno dimostrato di avere grande fiducia nella nostra forza politica e nel futuro della sinistra», commenta il tesoriere Franco Bonato. Detto questo, però, «il 2x1000 non è strumento sufficiente di per sé a garantire la libertà di iniziativa politica - aggiunge - il governo ci rifletta seriamente e riapra il dibattito».
francesca schianchi