ebook di Fulvio Romano

sabato 17 agosto 2013

Alba. Il clima di quest'anno promette una grande vendemmia...

alba. agricoltura

“Tanta neve e piogge promettono nel 2013 un’ottima vendemmia”

Per primi in vigna andranno i produttori di Pinot nero

base spumante e rosé, gli altri da metà settembre

«Tanta neve in inverno, abbondanti piogge in primavera, pochissima grandine e un’estate senza eccessi, a parte le temperature di fine luglio. Sotto il profilo climatico, siamo tornati indietro di dieci anni e non potevamo chiedere di meglio, anche se adesso l’ideale sarebbe mantenere il bel tempo».

I produttori di Langa e Roero sono fiduciosi. Dopo alcune stagioni di vendemmia anticipata, quest’anno si tornerà a raccogliere le uve in tempi normali, grazie a un andamento meteorologico che sta favorendo il giusto bilanciamento tra acidità e zuccheri, e quindi incentivando la qualità del prodotto finale, ma anche la quantità non certo scarsa.

Fare previsioni affidabili, quando manca circa un mese dal via, è prematuro. Ma di certo, a meno di improvvise sterzate metereologiche, possiamo parlare di una annata tendenzialmente fresca. «Sarà una buona vendemmia» dice il moscatista Romano Dogliotti di Castiglione Tinella. «Il mese di ritardo che abbiamo accumulato in primavera ci porterà in vigna a metà settembre, ma non sarà affatto una stranezza. Anzi, l’eccezione era iniziare a vendemmiare a fine agosto, come era successo nelle ultime stagioni». Per quanto riguarda l’accordo interprofessionale sul Moscato, Dogliotti si dice «contrario a far crescere la resa, con il rischio di trovarci poi con dell’invenduto. Meglio stabilire 95 quintali a ettaro sia per quest’anno sia per il prossimo, piuttosto che salire a 100 quintali oggi per poi trovarsi costretti a scendere a 90 quintali tra 12 mesi».

Metà settembre è la data prevista anche per l’inizio della raccolta tra i quattrocento viticoltori della cantina cooperativa Terre del Barolo. «Quest’anno non c’è nessun pericolo che la vendemmia ci colga mentre festeggiamo con i soci la nuova annata, il primo settembre - dice il presidente Matteo Bosco - ritornare al vecchio calendario non potrà che far bene».

Sono invece ormai pronti a salire in vigna i produttori di Pinot nero base spumante e rosé, la prima uva che verrà raccolta anche quest’anno. «Inizieremo alla metà della prossima settimana» dice Rodolfo Migliorini, tra i filari assolati del suo Podere Rocche dei Manzoni, sulle colline di Monforte. «L’anno scorso avevamo iniziato il 7 agosto. Anche per i bianchi più precoci quest’anno si confermano almeno due settimane di ritardo».