Domenica 9 giugno, lunedì 29 luglio, giovedì 8 agosto e, infine, lunedì 19 agosto. La sequenza degli eventi temporaleschi disastrosi si è infittita nella Granda in questa estate 2013 segnata dal dominio di alte pressioni intaccato a tratti da intense percussioni perturbate occidentali. Tipico l'evento di lunedì quando la pianura cuneese è stata investita da un rapido e intenso fronte temporalesco che, facendo sollevare l'aria calda che vi stazionava, si è "infilato sotto" espandendosi poi tutt'attorno con raffiche violente che hanno raggiunto velocità impressionanti e localmente devastanti. E' il fenomeno noto come "Downburst" ( Raffica di sotto) e che spesso viene confuso con il più cinematografico "tornado" o "tromba d'aria". Quest'ultima ha effetti più limitati nello spazio, poche centinaia di metri, mentre la "raffica di sotto" può investire con forza parossistica zone molto più ampie, anche di chilometri. Come avvenne giovedì 8 agosto nel Cebano, da Lesegno a Castellino Tanaro, e lunedì 29 luglio ai confini con l'Astigiano. L'unica vera "tromba" fu quella di domenica 9 giugno, fotografata su Levaldigi. Il "Downburst" era ben conosciuto di nostri contadini, che ne individuavano l'origine da Ovest, nel Monviso.
giovedì 22 agosto 2013
Gli eventi di questa estate. Trombe d'aria o " raffiche di sotto"...?
Da La Stampa