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ciclismo: il percorso
ciclismo: il percorso
Giro d’Italia 2016
Via dall’Olanda
poi si torna al Sud
Finale a Torino
Il Giro d’Italia 2016 verrà presentato lunedì 5 ottobre a Milano, ma già si sa che partirà venerdì 6 maggio (un giorno prima del tradizionale via al sabato) con una cronometro ad Apeldoorn, Olanda, e che sempre i Paesi Bassi ospiteranno anche la 2ª e 3ª tappa, rispettivamente sabato 7 edomenica 8. La Rcs Sport, che organizza il Giro, ha ottenuto dall’Uci di poter usufruire di 3 giorni di riposo (e non solo dei 2 previsti), il primo dei quali verrà utilizzato lunedì 9 per il rientro in Italia. Dove la Corsa Rosa ripartirà dalla Calabria, probabilmente da Catanzaro.
Resteranno ancora una volta tagliate fuori Sicilia (la regione di Nibali) e Sardegna (dove è nato Aru), ma tornerà protagonista il Sud che era stato escluso nell’ultima edizione. Dalla Calabria si risalirà la Penisola attraverso Lucania e Campania, con primi traguardi importanti sugli Appennini: a Montevergine (Av), Roccaraso (Aq) e Sestola (Mo). La seconda settimana si svolgerà al Nord-Est, con tante montagne fra le quali le Dolomiti. Saranno teatro della Corsa Rosa l’Altopiano di Cansiglio (tra Belluno, Treviso e Pordenone), le Sorgenti del Piave e l’Alpe di Siusi, che dovrebbe ospitare una cronoscalata. Previsti anche un arrivo sul Pordoi dopo la Marmolada e un tappone fino a Livigno.
Nella terza settimana, quella decisiva, il Giro si deciderà però nelle ultime 4 tappe in Piemonte, con breve sconfinamento in Francia. La quart’ultima frazione, giovedì 26 maggio, porterà da Muggiò (in Brianza) a Pinerolo passando per Giaveno e le salite della Colletta e del Colle di Pra Martino. Il giorno dopo, venerdì 27, si ripartirà da Pinerolo per raggiungere Pontechianale (Cn), quindi si salirà al Colle dell’Agnello per scendere in Francia a Molines en Queyras e arrivare a Risoul. Sabato 28, penultima tappa, il Giro partirà da Guillestre, sempre in Francia, supererà Vars e Fauniera per concludersi a Sant’Anna di Vinadio, 15 anni dopo l’arrivo tanto atteso ma saltato in extremis nel Giro 2001 per il blitz antidoping dei Nas la sera prima a Sanremo. Infinedomenica 29 maggio l’ultima tappa da Cuneo al traguardo di Torino.
A prima vista sembra un Giro equilibrato, con pochi trasferimenti (a parte quello dall’Olanda), il Sud di nuovo presente e tante montagne tra Appennini e Alpi, sia a est che a ovest, sperando che venga onorato anche da tanti big e non solo dai comprimari.
giorgio viberti