Italia
La protesta
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Gli statali: no al blocco di contratti e salari
I lavoratori statali di Scuola, Sanità, Difesa e Sicurezza sono sul piede di guerra all’indomani del varo da parte del Consiglio dei ministri del regolamento che proroga fino al 2015 l’adeguamento delle retribuzioni, gli scatti di carriera e il rinnovo dei contratti. I sindacati di insegnanti e medici pubblici contestano la decisione e annunciano mobilitazioni, fino a possibili scioperi. Ed anche i sindacati del comparto Sicurezza preannunciano azioni di mobilitazione «con possibilità di manifestazioni di piazza». Una decisione, quella ratificata dal Cdm, che avrà conseguenze economiche pesanti, stima il sindacato Anief-Confedir: «Il blocco dei contratti farà perdere agli statali tra i 6 mila e i 60 mila euro».