ebook di Fulvio Romano

lunedì 12 agosto 2013

Ponente ligure, piromani in azione...

LA STAMPAweb

Imperia

ENTROTERRA SONO INTERVENUTI VOLONTARI, POMPIERI, UN CANADAIR E UN ELICOTTERO

Piromani in azione nei boschi scatta indagine della Forestale

Un doppio innesco ieri mattina tra Perinaldo e Apricale

Indagine della Forestale sui piromani che hanno colpito ieri mattina nell’entroterra del Ponente, tra Perinaldo, Apricale e Monte Bignone. Due incendi, a pochi minuti uno dall’altro. Indizio chiave. Un doppio fronte di fuoco che probabilmente nelle intenzioni degli attentatori dei boschi avrebbe dovuto rendere le cose difficili e incenerire parte della montagna. Invece no. L’allarme tempestivo, la mobilitazione dell’elicottero della Regione e di un Canadair che ha bombardato l’incendio con l’acqua di mare prelevata davanti alle spiagge di Bordighera, hanno avuto la meglio. Determinante anche la mobilitazione delle stazioni del Corpo Forestale dello Stato, dei volontari della Protezione Civile con in supporto i Vigili del fuoco di Ventimiglia.

Nonostante le difficoltà per la zona impervia e per il doppio innesco, le squadre sono riuscite a guidare gli aeromobili sugli obiettivi e al tempo stesso a fronteggiare il rogo da terra. Una sinergia importante che ha consentito già nel primo pomeriggio di disimpegnare i mezzi aerei e di avviare la bonifica. Il successo è che alla fine dell’emergenza la macchia mediterranea andata in fumo è nell’ordine dei due ettari. Il fuoco, in quell’area che i vecchi della Riviera chiamano Osaggio o Pian del Re, è un «cliente» scomodo perchè nel bosco si aprono all’improvviso delle zone rocciose che disegnano una sorta di «camino». L’attività di indagine della Forestale si è poi concentrata sulla ricerca dell’innesco e sull’individuazione di testimonianze relative al transito di persone o automobili sospette in quell’angolo ombroso di entroterra che si trova alle spalle di Monte Bignone e Monte Caggio.