Cuneo
INDAGINI. VENDuti IN SUPERMERCATI DEL TORINESE
Epatite in frutti di bosco
Ditta cuneese nei guai
C’è anche un’azienda della provincia di Cuneo fra quelle sulle quali sta indagando il pubblico ministero torinese Raffaele Guariniello, ipotizzando che siano stati frutti di bosco il «vettore» di una serie di casi di epatite A, scoperti recentemente in Italia. Nelle confezioni di frutti surgelati confezionate da 10 ditte alimentari è stato infatti trovato il virus della malattia. Le analisi sono state fatte su campioni prelevati in negozi e supermercati del Torinese, in seguito all’allerta diramata nelle settimane scorse dal ministero della Salute. l I frutti di bosco congelati provengono da Serbia, Ucraina, Bulgaria, Polonia, Romania e dal Canada e sono stati confezionati in aziende di Padova, Pavia, Ferrara, Parma oltre quella del Cuneese, della quale non è stato al momento rivelato nè il nome nè la località.
Il reato ipotizzato da Guariniello è «commercializzazione di prodotti di alimentari pericolosi». Nessun pericolo, invece, per i frutti freschi, prodotti e commercializzati in zona.