Cuneo
la raccolta inizia a fine mese
la raccolta inizia a fine mese
Vendemmia 2015
Non cambia il prezzo
delle uve moscato
La tariffa è di 107 euro a quintale, come nel 2014
Discussione ancora aperta sulle riserve di mosto
La tariffa è di 107 euro a quintale, come nel 2014
Discussione ancora aperta sulle riserve di mosto
La vendemmia del Moscato è alle porte. Mentre gli agricoltori pensano alla raccolta delle uve, tiene banco la discussione «politica» sulla gestione della vendemmia 2015.
Il Moscato, sia tappo raso che spumante, è una delle poche docg ad avere una «paritetica», cioè un incontro dove politica, contadini, produttori e industriali discutono per stabilire rese e gestione del prodotto.
Per il 2015, come da accordo raggiunto l’anno scorso, si potranno vendemmiare 100 quintali di uva per ettaro e la resa economica è stata fissata a 107 euro al quintale.
Ad accendere le polemiche è stata però la possibilità per i produttori industriali di stoccare una parte di mosto, ricavato da 5 quintali di uve per ettaro, per far fronte a possibili incrementi di mercato. «Noi diciamo un no deciso - spiega Giovanni Satragno, presidente della “Produttori Moscato” -. Ci sono riserve per 318 mila ettolitri. È troppo per accantonare altro vino». Favorevole a quello che viene definito in gergo «blocage/deblocage (ovvero la pratica di accantonamento e sblocco dei vini Docg) è invece Confagricoltura.
Passato Ferragosto, ad Alba partirà tra pochi giorni la vendemmia dei moscati. Le piogge degli ultimi tempi - dove non ci sono stati problemi di grandine e disastri, come di recente nell’Astigiano - sono state provvidenziali per le uve, che hanno potuto rigenerarsi e interrompere il lungo periodo di siccità e calura che ha caratterizzato tutto il mese di luglio.
I produttori ora sperano in un meteo favorevole per la raccolta che, in Langa, inizierà a fine agosto. «Un’uva sana, che può affrontare senza problemi il cambio di rotta delle ultime ore, con le piogge che sono arrivate più abbondanti e le temperature che si sono decisamente abbassate» spiegano gli esperti. I pronostici si confermano quindi positivi, per una vendemmia che sarà «di ottima qualità».
riccardo coletti
cristina borgognop