ebook di Fulvio Romano

lunedì 3 agosto 2015

Con il record del caldo, record dell'acqua minerale...

LA STAMPA

Cuneo

complice il caldo record

L’acqua in bottiglia non basta

Vendita record di minerali

Nelle valli alpine gli stabilimenti funzionano a pieno ritmo

Con il caldo aumentano i consumi e si vende di più. Sono raddoppiate e in certi casi triplicate le produzioni di acqua minerale delle principali aziende piemontesi, che a luglio hanno registrato numeri record rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. «Cento milioni di bottiglie, il massimo della capacità produttiva - dice Alberto Bertone, amministratore della Sant’Anna alle Fonti di Vinadio, nel Cuneese -. Anche le vendite di succhi di frutta e thè sono in forte crescita, ma il mercato dell’acqua ha toccato punte eccezionali. Si lavora 24 ore su 24 anche sabato e domenica con 700 viaggi di camion al giorno».

La Eva di Paesana

Sempre nella Granda, «boom» di vendite all’acqua Eva di Paesana. «Record aziendale a luglio con 14 milioni di bottiglie, il 50% in più dell’anno scorso - spiega il responsabile della comunicazione, Emanuele Pacetta -. Sei milioni di bottiglie già ordinate per agosto, pari all’80% della produzione nello stesso mese 2014. E non siamo ancora al massimo della produttività».

Record San Bernardo

Record storico di vendite anche per Acqua San Bernardo. A luglio, dai due stabilimenti di Garessio e Ormea sono uscite 20 milioni e 257 mila bottiglie, numero mai raggiunto dalla nascita del marchio, nel 1926. «Hanno pesato le particolari condizioni climatiche - dice il direttore generale, Antonio Biella - ma ringrazio tutti i collaboratori e clienti. Presto guarderemo al mercato estero, partecipando alle maggiori fiere internazionali di settore».

Sorride Alessandro Invernizzi, amministratore delle Fonti di Lurisia a Roccaforte Mondovì: «Undici milioni di bottiglie a luglio, con incremento del 40% rispetto a dodici mesi fa. Ottimi i riscontri anche per le bibite. La linea è attiva su tre turni, sabato compreso. Nel 2017 concluderemo un piano di investimenti da 10 milioni di euro per rendere più efficiente la produzione».

Nel Biellese

Nel Biellese, domanda del 150% superiore alle previsioni di inizio stagione all’Alpe Guizza di Donato. «Imbottigliando 1,1 milioni bottiglie al giorno non si riesce a far fronte agli ordinativi - dicono dall’azienda -. I camion non fanno in tempo a scaricare i bancali d’acqua ai supermercati che già si incolonnano sulla strada dello stabilimento».

Produzione a pieno regime alla Lauretana di Graglia, come spiega l’amministratore Giovanni Vietti. «Pur lavorando sei giorni su sette, fatichiamo a soddisfare le richieste, cresciute del 30%, soprattutto per le bottigliette da mezzo litro, le più ricercate dagli sportivi. Produciamo 500 mila bottiglie al giorno, ma al momento è impossibile incrementarle».

matteo borgetto