sabato 1 agosto 2015
L'Illuminata... E se la rifacessimo, ma senza Luci?
L'Illuminata è stata in realtà poco illuminante, almeno per l'educazione ambientale (oltre che per le casse energetiche)... Invece di educare i cittadini ad osservare le bellezze naturali, tra cui quelle del cielo stellato primeggiano solo che le si possa vedere, si ricorre (per un obiettivo più che lodevole in realtà, quello di valorizzare l'isola pedonale di via Roma) ad una messa in scena che mi ricorda gli "archi trionfali" che in occasione delle visite "reali" si erigevano nella Platea con grande dispendio per poi smontarle in tutta fretta appena le graziose personcine reali se ne fossero tornate a Torino... Negli Anni '90, anzi prima ancora, alla fine degli '80 promossi - come Osservatorio Astronomico del Liceo Scientifico - la raccolta di firme per il controllo delle luci parassite in città che, avevamo calcolato, a Cuneo superavano il possibile costo annuale di un corso universitario decentrato... Furono circa cinque mila . Un risultato ci fu, grazie anche alla sensibilità di alcuni amministratori e alla professionalità del tecnico responsabile del Comune. Luci schermate, uso di lampade non inquinanti per le osservazioni astronomiche è così via... Oggi, a fronte della scelta coraggiosa dell'isola pedonale (anche se arrivata con 30 anni di ritardo, ma non per colpa di questa Giunta) che sta migliorando il profilo complessivo di una città che aveva perso da tempo la sua "piazza" e quindi un centro aggregatore, registriamo questo scivolone dell'Illuminata, che con Cuneo c'entra come i cavoli a merenda e che diseduca la gente sulla piaga dell'inquinamento luminoso... Peccato... Tuttavia non disperiamo che la Giunta attuale non possa pensare in futuro a valorizzare la platea cittadina con -magari- una "notte bianca, ma buia" con i fari e lampioni spenti, e con le case di via Roma come cornici per osservare ad occhio nudo la ritrovata volta stellata su Cuneo e sulla sua storia.