Biella
maltempo.bilancio pesante nell’intera provincia. prevista altra pioggia
Nubifragio, gli agricoltori ko
Interi raccolti persi e stalle scoperchiate. Coldiretti: “Un vero flagello”
Interi raccolti persi e stalle scoperchiate. Coldiretti: “Un vero flagello”
«Un vero flagello». La Coldiretti Biella Vercelli non usa giri di parole per descrivere la tromba d’aria che l’altra notte ha devastato il Basso Biellese. Raccolti persi, stalle e capannoni scoperchiati e danni gravissimi, con ripercussioni sulle filiere produttive, in primis quella del latte. Un bilancio pesantissimo per gli agricoltori biellesi che adesso devono contare i danni provocati da vento, pioggia e grandine che si sono portati via interi raccolti, danneggiando in particolare grano e triticale pronto alla mietitura e sferzando interi campi di mais. Compromesse anche le colture di soia. Non solo. Il vento ha anche sradicato pioppeti e scoperchiato i tetti di molte stalle biellesi e di ricoveri di macchine agricole.
«La Coldiretti ha subito mobilitato i tecnici per i necessari sopralluoghi e il monitoraggio che sta evidenziando la grave portata dell’evento», evidenziano il presidente e il direttore, Paolo Dellarole e Marco Chiesa. Particolarmente grave la situazione per quanto riguarda il mais: numerosi raccolti non potranno più essere recuperati e quindi diverse imprese si troveranno senza «materia prima» per il trinciato di mais, fondamentale per alimentare le mucche. «Un vero flagello - commentano dall’ufficio zona di Coldiretti Biella -. Verso le 21,30 i tuoni hanno lasciato spazio a vento e grandine, abbattutesi con violenza: in questi casi non c’è nulla da fare se non contare i danni».
La tromba d’aria e il maltempo non hanno solo messo in ginocchio l’agricoltura ma hanno provocato danni in tutta la provincia: tetti scoperchiati, alberi abbattuti, pali del telefono divelti, strade allagate che hanno causato anche incidenti, ma senza gravi conseguenze. La zona più colpita è stata quella compresa tra Candelo e Vigliano, oltre che buona parte del Biellese orientale, da Verrone fino al confine con il Torinese. A Vigliano una tromba d’aria ha scoperchiato il tetto della vetreria di Massimo Pradovera: i detriti sulla strada sono stati ripuliti dagli stessi operai con l’aiuto delle aziende vicine. A Candelo invece il forte vento ha divelto i pali della linea telefonica lungo la strada che porta a Vigliano, sotto le mura del ricetto.
Maltempo causa anche di incidenti sulle strade biellesi. All’uscita della superstrada, a causa dell’asfalto scivoloso, una donna ha perso il controllo della vettura finendo nella scarpata: auto distrutta, lei ricoverata al Pronto soccorso senza gravi ferite. Paura anche a Verrone e Benna, dove la pioggia torrenziale ha provocato un lungo black-out: dopo ore di intervento l’energia elettrica è stata ripristinata. A Vergnasco, frazione di Cerrione, il maltempo ha «chiuso» un cimitero: il vento ha divelto le coperture in eternit di alcuni colombari finite poi sulle tombe. In attesa della rimozione del pericoloso materiale, il cimitero rimarrà chiuso fino a fine settimana.
alessandro nasi