ebook di Fulvio Romano

domenica 27 luglio 2014

Imperia, provincia di pensionati e nipoti senza lavoro

LA STAMPA


Imperia

imperia gli over 65 sono il 27,1%, chi possiede un vitalizio il 32,6%

Provincia di pensionati

e di nipoti senza lavoro

Una provincia di pensionati. È Imperia, dove a questo punto l’intervento più urgente dovrebbe essere la collocazione di panchine nei giardinetti. Purtroppo è così: c’è più gente in panchina che sul campo da gioco, considerando l’aumento dei disoccupati, che raggiungono percentuali alte tra i giovani, costretti a cercare impiego all’estero (il tasso di disoccupazione fra 15 e 24 anni in Liguria è del 42,1%). E poi c’è anche chi il lavoro non pensa neanche più a trovarselo. I risultati in campo sociale sono evidenti: i nipoti non avranno più la capacità economica di sostenere i nonni, venuti alla luce durante il «baby boom», e le conseguenze sull’assistenza saranno inevitabili. È questa l’impietosa fotografia dei dati raccolti dall’ufficio economico della Cgil nell’ultimo Report. Basandosi sulle indicazioni dell’Istat, gli Over 65 nell’Imperiese sono arrivati a quota 58.358, pari al 27,1 per cento dei residenti, mentre il numero di chi è in possesso di una pensione è ancora più elevato. Un esercito di 60.946 persone (32,6%), per un totale di 98.232 vitalizi.

La media delle pensioni è di 14.636,13 euro l’anno, ma si alza per i 52.211 beneficiari dei vitalizi di vecchiaia, con 16.179,47, mentre per i 19.142 superstiti, che ricevono assegni di reversibilità, la media è di 15.614,77 e per l’indennità civile (8660) è 14.142,6. Per i 3780 che ricevono assegni sociali si scende a 8.910,61 euro, pari a 742 miseri euro mensili. Più fortunati i 1168 beneficiari di pensioni di guerra, a quota 19.174,13.

In Riviera la popolazione fino a 14 anni ha una percentuale bassa, dell’11,7%, mentre tra 15 e 64 anni è il 61,3% degli abitanti. L’indice di dipendenza strutturale, legato al ricambio generazionale e che è giudicato squilibrato sopra il 50 per cento, raggiunge il 63.2, contro un 64,7 della regione e un 54,3 della nazione. Considerata anche la longevità che contraddistingue l’Italia e questo territorio, la richiesta di assistenza sanitaria è in continua crescita E le spese per i farmaci diventano un problema.

enrico ferrari


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