ebook di Fulvio Romano

martedì 8 luglio 2014

Iou Project. La "catena della prosperità" di Kavita

LA STAMPA

Esteri

La designer etica

“Se conosci la storia di chi la fa

anche una maglietta vale tanto”

Il sogno di Kavita Parmar nasce da una T-shirt. «Ero una designer di successo, a Madrid. Ma non ero felice. L’industria della moda è una competizione in cui vince chi produce il più velocemente possibile al prezzo più basso. Gli interessi sociali, la manodopera e la qualità artigianale sono completamente ignorati, sfruttati e sottopagati».

Nel 2011, la quasi 40enne designer appassionata di tessuti orientali (la sua famiglia ha antichi legami con la tradizione tessile dell’India) ha inseguito l’ideale di un’industria sostenibile: «Ho voluto provocare i consumatori, spingerli a pensare che possono cambiare il mondo».

Ha fondato una «benefit corporation» che promuove capi d’abbigliamento realizzati in Europa con stoffe artigianali indiane. Mette in contatto l’artigiano e il consumatore in una catena virtuosa che si chiama «Iou Project», una piattaforma online in cui ogni abito venduto è un pezzo unico.

«È completamente rintracciabile il percorso che lo porta sul mercato – spiega la fondatrice –. Se risali alla storia dell’artigiano che l’ha creato, anche una T-shirt ha un alto valore emotivo e simbolico. Nella «Catena della prosperità» di Kavita, artigiano e cliente si conoscono. Anche se abitano a 7.000 chilometri di distanza.

letizia tortello


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