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A PLANCHE DES BELLES FILLES 2° successo di tappa per l’italiano
A PLANCHE DES BELLES FILLES 2° successo di tappa per l’italiano
Solo
al
comando
Straordinario Nibali, vince in salita e torna leader
Il Tour è nelle sue mani: si ritira anche Contador
Straordinario Nibali, vince in salita e torna leader
Il Tour è nelle sue mani: si ritira anche Contador
Al Tour è successo di nuovo di tutto: Contador costretto al ritiro per una caduta, come era già successo cinque giorni prima a Froome; il sorprendente leader francese Gallopin scoppiato sulle salite e subito detronizzato; il portoghese Machado, 3° in classifica, finito lui pure fuori strada e anche fuori corsa; Scarponi ruzzolato in un fosso dopo un salto mortale con la bici; ma soprattutto Vincenzo Nibali dominatore di una tappa durissima e da ieri di nuovo in giallo.
La 10
L’ultima vittoria in salita di un italiano al Tour con conquista della maglia gialla risaliva a Marco Pantani, alle Deux Alpes nel 1998. E il Pirata restò poi leader fino a Parigi. Per Nibali è ancora lunga, ma incidenti a parte - Froome e Contador insegnano - non si vede chi possa minacciare il campione italiano sulle Alpi (questo weekend), sui Pirenei (la prossima settimana) o nella crono della penultima tappa (sabato 26 luglio). L’australiano Porte (2° a 2’23”) e lo spagnolo Valverde (3° a 2’47”) non valgono il siciliano né in salita né contro il tempo, così come il terzetto di francesi Bardet-Gallopin-Pinot (tutti oltre i 3’ di ritardo) o l’americano Van Garderen (7° a quasi 4’). «Calma, è ancora lunga», si è schermito Nibali. Che dopo aver già vinto Vuelta e Giro può ora diventare il 6° corridore della storia (dopo Anquetil, Gimondi, Merckx, Hinault e Contador) a conquistare tutti e tre i Grandi Giri.
GIORGIO VIBERTI