Cuneo
Deboli piogge
poi un weekend
con il sole
La mestizia che accompagna la giornata della commemorazione dei defunti induceva anche la meteorologia popolare ad un deciso pessimismo climatico. Se infatti «per tutti ij Sànt la fiòca a l’è ’n sij càmp», per i Morti doveva arrivare fino agli orti («Per i Mort la fiòca ’n sij ort»), sanzionando così l’inizio ufficiale del periodo invernale. A meno che, naturalmente, San Martino non ci mettesse il suo mantello, offrendo con la sua «breve estate» una inattesa quanto gradita protezione dal cattivo tempo.
È un evento climatico che in questi tempi di riscaldamento si è ripetuto più volte e che anche quest’anno sembra in procinto di replicare, ricordandoci con giornate di sole e temperature diurne gradevoli, l’episodio mitico ed esemplare della «Carità ’d San Martìn».
Dopo le nuvole che domani pomeriggio oscureranno la fascia prealpina e poi tutta la regione, con pioviggini locali, dopo la schiarita di mercoledì mattina e le nuove nubi alpine di giovedì, da venerdì sarà il sole il protagonista assoluto. Le temperature, passati i deboli fronti dei prossimi tre giorni, saranno più che miti e oscilleranno tra i 5-6 gradi di minima notturna di Cuneese, Vercellese e Novarese e i 21-22 gradi di massima del Verbano. Una pausa anticiclonica che sembra poter resistere sino a metà mese.
Fulvio
Romano