Cuneo
Era oggi, a «San Clemènt», che secondo il calendario contadino l’inverno doveva «buté i dent». E cioè «mettere i denti», manifestarsi ormai in pieno con quella «pieuva, fiòca e brina» che di lì a poco - a «Santa Catlìna», mercoledì - avrebbe poi costretto a «sarè le vache ’n t la casìna». Insomma, una prima vera caduta nell’inverno che quest’anno sarà brusca, con un traumatico passaggio da un lungo periodo più che mite a una settimana che si prospetta variabile ma fredda. Minime attorno o sotto lo zero, massime che non arrivano a 10°, neve sulle Alpi, specie settentrionali, qualche pioggia - a tratti nevischio - sulle pianure di fondovalle.
Questo il quadro complessivo che delineano i modelli meteo dopo l’arrivo di un’incursione artica che se da un lato ha allontanato le foschie e gli inquinanti che da giorni annebbiavano la valle Padana ha però dimezzato le temperature su tutta la regione e fatto precipitare sottozero la zona alpina.
Oggi, tra pomeriggio e sera, sarà il Basso Piemonte a ricevere un flusso ligure da Est che potrebbe portare qualche nevischio fino ai 500 mt. Domani bel tempo e freddo, ma mercoledì nuove nuvole ovunque con nevicate sulla Vallée e piogge sparse in pianura. Da giovedì a sabato ripresa dell’alta pressione e nuove nevicate domenica sull’arco alpino specie settentrionale.
Fulvio
Romano