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domenica 2 giugno 2013

500 mm da gennaio: il maltempo mette in crisi la Riviera...

LA STAMPA

Imperia

ANALISI LE PREVISIONI METEO CONDIZIONANO SEMPRE PIU’ LE PARTENZE «LAST MINUTE»

Turismo di ponti e weekend messo in crisi dal maltempo

A Sanremo caduti 500 mm di pioggia dall’inizio dell’anno

È il maltempo il nuovo «nemico» della Riviera. Come se non bastasse la crisi, che picchia duro anche in questo scorcio d’Italia. Per un turismo sempre più «mordi e fuggi» i bollettini meteo sono diventati un punto di riferimento essenziale. Non c’è da stupirsi, quindi, se gli arrivi sono in calo nel solco di ponti e weekend fortemente condizionati da pioggia e temperature ben al di sotto delle medie stagionali. Tanto da mettere in discussione la risorsa più grande e invidiata: il «mitico» clima della Riviera.

Basti pensare che dall’inizio dell’anno a Sanremo sono caduti 500 mm di pioggia, mentre nell’entroterra si è arrivati al doppio, passando dai 920 mm riscontrati a passo Ghimbegna ai 1200 scarsi della zona Rezzo-Colle d’Oggia (addirittura 2000 mm se si fa partire il calcolo dal settembre scorso). «Niente male per il “secco” Ponente ligure», commenta con ironia Achille Pennellatore, che firma le previsioni di Meteo Portosole. «E’ stato un maggio con temperature da marzo - aggiunge - Quanto alla pioggia, se fosse stata rispettata la media normale dei primi cinque mesi dell’anno, dovremmo essere a poco più di 300 mm. Invece si è arrivati a 500 mm, per la precisione martedì sera. Ciascuno può trarre le proprie conclusioni». Se anche un meteorologo esperto come Pennellatore si stupisce, non c’è da stare allegri. Al Nord, un maggio così fresco non lo si registrava dal ’91. Ora il sole è tornato a splendere (ma altre perturbazioni sono in arrivo) e l’estate dovrebbe cominciare a farsi sentire (finalmente) a partire dal prossimo fine settimana, con il ritorno dell’alta pressione.

La variabile-meteo resta però pesante per il Ponente che vive di turismo. «Il clima è fondamentale per i clienti che decidono all’ultimo momento se mettersi in viaggio oppure no - conferma Igor Varnero, presidente di Federalberghi Sanremo - Quest’anno siamo stati molto danneggiati da pioggia e temperature inusuali dalle nostre parti. Praticamente ad aprile e maggio è affondato il turismo last-minute. Perché in tanti, ormai, guardano le previsioni meteo in tv o su internet e poi decidono cosa fare. Per fortuna c’è rimasto il movimento turistico dei gruppi, grazie al fatto che le prenotazioni alberghiere avvengono con largo anticipo, e quello delle ferie programmate per tempo nei periodi più tradizionali in estate, autunno e primavera. In questo contesto difficile gli eventi diventano più importanti, per un effetto “calamita”».

gianni micaletto