Cuneo
Caldo e afa ma da giovedì rischio grandine
Mentre la riapertura dei passi di alta quota rivela quanta neve sia caduta sulle Alpi in primavera, soltanto l’arrivo dell’Anticiclone Africano sta riuscendo ad imporre finalmente l’estate. In piena tempistica con la tradizione popolare, che indicava proprio per giugno tre porte obbligate perché il tempo si «aggiustasse»: «Sa lou rangia nèn san Quirè da Tarvé, a lou rangia san Giouàn dal Furmanté o san Pérou da Grané». «Se non è san Quirico (16 giugno) di Trivero ad aggiustare il tempo, lo faranno poi san Giovanni (il 24) di Formentero o san Pietro (il 29) di Granero», si diceva nel Biellese. Infatti le temperature massime sono schizzate fino ad oltre i 30 gradi, le minime notturne ai 20, con un passaggio brusco ad un senso di afa peggiorato dall’umidità e solo in parte alleviato dai locali temporali.
Questo caldo africano dovrebbe durare solo fino a metà settimana, quando l’anticiclone lascerà spazio a correnti più fresche dall’Atlantico. Sarà il momento di temporali diffusi su tutto il Nord Ovest e localmente anche violenti, con il pericolo di grandinate. Il fronte perturbato che da giovedì attraverserà Piemonte, Vallée e Liguria porterà una generale rinfrescata. Ancora nuvole venerdì e sabato, ma domenica si riapre.
romano.fulvio@libero.it
Fulvio Romano
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