Centinaia di chiamate al 115 ma nessun danno
Centinaia di chiamate al 115 ma nessun danno
Dodici anni dopo torna l’incubo terremoto in provincia di Alessandria. Nel 2003 la terra tremò per diversi secondi causando danni notevoli (con epicentro registrato a Sant’Agata Fossili, sui Colli Tortonesi). L’11 aprile di quell'anno, la scossa, intorno alle 11,30, fu pari al magnitudo 4,6 della scala Richter: ci furono feriti, evacuazioni di scuole ed edifici pubblici.
Scene rimaste soltanto un brutto ricordo ma sabato sera, alle 22,18, quando il sismografo ha registrato una scossa di magnitudo 3,2, a una profondità di 11 chilometri a Rossiglione - paese della Valle Stura in provincia di Genova, a dieci chilometri da Ovada nell’Alessandrino - in molti hanno rivissuto quei giorni. Interessati soprattutto Ovadese, Acquese e parte del Novese ma il sisma è stato percepito anche in altre zone. La centrale di Alessandria e le caserme dei vigili del fuoco sul territorio sono state prese d’assalto da decine di chiamate al numero 115 da parte di cittadini allarmati che chiedevano informazioni e segnalavano l’accaduto.
«Le telefonate – raccontano dal Comando provinciale – sono arrivate soprattutto da Ovada e Belforte Monferrato, dove probabilmente la scossa, per quanto riguarda il territorio piemontese, è stata percepita in maniera particolare. Non è stato registrato nessun danno». Belforte Monferrato, in particolare, si trova a soli 7 chilometri da Rossiglione. A Gavi, in Val Lemme, nonostante la distanza notevole, si è sentito un boato in lontananza e i vetri delle finestre hanno tremato sia ai piani alti dei palazzi che al pianoterra. Al teatro civico a quell'ora c’era una serata dedicata alla sarta del paese, Serafina Traverso, scomparsa cinque anni fa, e il sisma ha creato qualche apprensione fra il pubblico.
I dipendenti comunali e i volontari della Croce rossa hanno fatto dei sopralluoghi in paese per assicurarsi che tutto fosse a posto negli edifici che affacciato sulle strade. A Bosio, in alta Val Lemme, a pochi chilometri da Gavi, la Protezione civile ha svolto una serie di verifiche insieme al sindaco Stefano Persano.
Il sisma si è avvertito anche ad Acqui Terme, specie nei palazzi, oltre ovviamente a Ovada e nei paesi limitrofi nonché negli centri abitati intorno a Novi Ligure, come Arquata Scrivia. In Liguria, qualche timore anche nelle abitazioni e nei locali del centro storico di Genova e ad Arenzano.
giampiero carbone