ebook di Fulvio Romano

domenica 29 giugno 2014

Dov'è che il costo della vita è più alto? Roma e... Savona e Imperia!

LA STAMPA

Imperia

PROVINCIA DI IMPERIA confesercenti: «anziani svantaggiati». LE RIFLESSIONI SULLA VOCAZIONE TURISTICA E SULLA CARENZA DI INFRASTRUTTURE

Costo della vita, maglia nera annunciata

Assoutenti sul basso potere d’acquisto: “Tornare alla contrattazione decentrata”

Una ricerca della Fondazione Rodolfo Debenedetti, firmata dagli economisti di Bocconi, Istituto universitario europeo e ateneo californiano di Berkeley, regala l’ennesima maglia nera alla provincia d’Imperia. Una maglia nera annunciata, vista la difficile situazione economica e i prezzi da sempre poco concorrenziali. La classifica negativa che tiene conto del potere d’acquisto degli stipendi (più bassi) e del costo della vita (più alto) vede l’Imperiese al terzo posto dietro Savona e Roma.

A commentare il poco onorevole traguardo è il direttore provinciale di Confesercenti, Giovanni Cosentino: «Costo della vita alto e stipendi bassi? Una ricerca nazionale di Confesercenti, i cui esiti sono appena stati comunicati, indica che in Italia il prelievo fiscale sulle pensioni è il più alto d’Europa, con una perdita di mille euro sul potere d’acquisto. Gli Over 65, che costituiscono un terzo della popolazione in provincia, sono particolarmente svantaggiati. E’ indubbio che il nostro comprensorio sia in declino. Il costo della vita è alto perché è una località turistica e perché la dislocazione ci penalizza a causa della mancanza di infrastrutture». Aggiunge Santino Camonita, referente provinciale di Assoutenti: «Bisognerebbe tornare dalla contrattazione nazionale alla contrattazione decentrata. I dipendenti pubblici hanno gli stesso guadagni in tutta la penisola, ma non si tiene conto del fatto che in zone tipo la nostra il costo della vita è più alto e che i contratti sono fermi da cinque anni mentre nel frattempo l’inflazione è aumentata. Paghiamo poi lo scotto di trovarci in una zona a vocazione turistica: qui i prezzi rispetto ad altre zone sono più alti, mentre il potere d’acquisto è ridotto. La provincia conta sempre di meno».

Conclude Francesco Canu (Adiconsum): «I prezzi da noi sono sempre stati elevati: vale anche per le case ed è anche per questo che molti non pagano gli affitti. Nello stesso tempo l’economia zoppica, le industrie se ne vanno (emblematico il caso dell’Agnesi) e la disoccupazione è sempre più alta».

enrico ferrari