Cuneo
CUNEO. INDAGINE DELL’ARPA SU 5654 AZIENDE
“Dagli allevamenti ammoniaca e metano causa dell’effetto serra”
Anche gli allevamenti, inquinano: emissioni che incidono sull’effetto serra e il riscaldamento globale. L’Arpa (agenzia regionale per la protezione ambientale) ha fatto uno studio su quanto influiscono le emissioni delle cascine nella Granda. Le rilevazioni hanno riguardato le 5.654 aziende zootecniche in provincia. Considerando tre gas serra: ammoniaca (16.640 tonnellate emesse ogni anno dagli allevamenti cuneesi), metano (34.529) e protossido di azoto (1.066).
Il direttore dell’Arpa provinciale, Silvio Cagliero: «Resta il problema della dispersione in aria. Non si tratta di colpevolizzare gli allevamenti, ma si deve stimolare l’uso di nuove tecnologie per abbattere le emissioni e ottenere benefici economici. Si pensi al metano: se quello degli allevamenti della Granda prodotto in un anno fosse interamente recuperato, un’utilitaria alimentata a metano viaggerebbe per 725 milioni di km». Alcune soluzioni tecnologiche sono imposte agli allevamenti maggiori che devono ottenere l’autorizzazione integrata ambientale. Per ora esclusi gli allevamenti bovini.
Gli inquinanti (derivanti dai vapori e dalla fermentazione degli escrementi animali) considerati: per l’ammoniaca il 99% viene dagli allevamenti e contribuisce all’effetto serra e alle polveri sottili; il metano è un idrocarburo e «contribuisce al riscaldamento globale 25 volte di più rispetto all’anidride carbonica»; il protossido è un «clima-alterante» e le mille tonnellate emesse nell’aria ogni anno equivalgono a 300 mila tonnellate di biossido di carbonio sul riscaldamento terrestre.
La ricerca considera gli allevamenti avicoli (includono polli, galline, tacchini, faraone, anatre e oche) ma non conigli capre pecore e cavalli perché «hanno minori emissioni». I centri che ospitano il maggior numero di animali: Genola quasi 700 mila (alcuni grandi allevamenti di polli), Revello 350 mila, Rocca de’ Baldi 289 mila; tra le sette sorelle la prima è Bra con 211 mila capi.
I centri con più aziende: Fossano ne ha 351, Cuneo 243, Savigliano 234 e Mondovì 171. I bovini sono i più inquinanti (75% delle emissioni di metano). I comuni con il maggior numero di emissioni: Fossano e Savigliano con quasi 2 mila tonnellate l’anno. Lo studio è stato redatto con il contributo di Mara Cesano, ingegnere ambientale.
LORENZO BORATTO